In una nota pubblicata sul profilo Facebook, il Partito Democratico di Ciampino esprime tutte le proprie incomprensioni di fronte ad una scelta dell’Amministrazione. L’argomento in questione, oggetto anche di una Interrogazione firmata dai consiglieri Marco Pazienza, Emanuela Colella e Andrea Perandini, riguarda il conferimento di incarichi legali ad avvocati esterni piuttosto che ai consulenti presenti nell’Albo degli Avvocati del Comune di Ciampino, approvato di recente.
“L’amministrazione del comune di Ciampino ha conferito al Prof. Avv. Riccardo Ventre con studio in Roma, l’incarico legale per la difesa avverso il ricorso al TAR Lazio per l’annullamento della Deliberazione di Consiglio Comunale n. 34 del 03\08\2020 avente ad oggetto approvazione del “Rendiconto di gestione anno 2019”.”
“Ci lascia perplessi la valutazione utilizzata per giustificare l’assegnazione di tale incarico – spiega il Pd – e il fatto che non siano state adeguatamente valutate le risorse professionali del territorio, le figure professionali interne al Comune che già in passato hanno trattato tale argomento, gli iscritti all’Albo e dunque facilmente rintracciabili.”
Infatti l’Amministrazione Comunale è tenuta di norma ad attingere all’elenco dell’Albo degli Avvocati del Comune per il conferimento di incarichi, così stabilisce la Determina n.299 del 7/11/2019. Sono nel caso in cui si tratti di incarichi altamente specialistici si può ricorrere a designare dei consulenti esterni.
“Si è scelta una via diversa, l’Amministrazione Comunale è di norma tenuta ad utilizzare l’albo da essa stessa istituito e aggiornato ogni anno per il conferimento degli incarichi. Solo in via del tutto eccezionale si riserva la facoltà di affidare incarichi legali a professionisti non inseriti nel proprio albo, per giudizi di altissima specializzazione quali quelle garantite da professionisti di chiara fama, cultori e cattedratici.”
“I dubbi salgono ancor di più in quanto alcuni professionisti inseriti nell’albo degli avvocati possiedono le suddette caratteristiche.
Proprio per questo abbiamo presentato un’interrogazione al Sindaco sulle modalità di individuazione di questo nuovo incarico, in che modo vengono determinati i compensi impegnati in suo favore e se il compenso risulti congruo.”
“Nel rispetto della trasparenza, del bene comune e delle tante professionalità che esistono sul nostro territorio, attendiamo una risposta da parte del Sindaco e resteremo vigili su questa importante questione.”
“Questo è solo uno dei tanti esempi che ci fanno pensare che questo sindaco e questa giunta – conclude il Pd nella nota – non spendano bene le risorse dei cittadini!”
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