POLITICA

“Occorre un drive-in per i tamponi Covid-19 anche a Velletri”: richiesta urgente di Lega, FdI e Difendere Velletri al Sindaco

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L’opposizione torna a serrare i ranghi, a Velletri, di fronte all’evoluzione dell’emergenza sanitaria legata alla diffusione del Covid-19. Con un documento congiunto, protocollato proprio pochi minuti fa, buona parte della minoranza ha inviato all’attenzione del sindaco, Orlando Pocci, una richiesta urgente, finalizzata all’attivazione del servizio di Drive-In presso l’area parcheggio ex – Amore.

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Il documento che porta la firma del gruppo consiliare della Lega (rappresentato da Giorgio Greci, Faliero Comandini ed Andrea D’Agapiti) e dei consiglieri Chiara Ercoli (Fratelli d’Italia) e Paolo Felci (Difendere Velletri), parte dall’assunto che il tracciamento “appare necessario per una corretta prevenzione alla infezione Covid-19 ed al fine di ottenere uno studio epidemiologico utile a combattere l’infezione virale, oltrechè per fronteggiare l’enorme mole di tamponi da dover effettuare, anche per l’aumento dei casi di positività”.

L’escalation di contagi, che ha portato alla chiusura di diverse classi negli istituti scolastici di ogni ordine e grado, “impone – evidenziano i 5 – di istituire un servizio di Drive-in anche sul vasto territorio di Velletri, affinché si possa tutelare al meglio la salute dei cittadini con l’istituzione anche di un numero telefonico speciale dedicato a tale servizio”. Evitando, così, le migrazioni verso le città limitrofe, visto e considerato che – e il “caso Genzano è emblematico, con le sue lunghe file e le attese che si protraggono per ore – i Drive-In del territorio sembrano già “saturi”.

“E’ per questo – si legge nel documento – che si richiede con carattere di urgenza al Sindaco e all’Amministrazione comunale di Velletri di procedere urgentemente di concerto con la ASL RM-6 per l’attivazione del servizio di  Drive-In presso l’area parcheggio ex – Amore per l’esecuzione dei tamponi rapidi (test antigenici), alla quale potranno accedere liberamente i cittadini che hanno avuto indicazioni dal SISP Aziendale e tutti coloro che sono inviati dal proprio medico di MMg/PLS  con ricetta rilasciata secondo le indicazioni e modalità previste dalla Regione Lazio, muniti tutti di tessera sanitaria”.

“Dopo aver ceduto il PalaBandinelli per i concorsi della ASL – ribadisce Giorgio Greci -, con tutti i rischi del caso, c’è da augurarsi che l’Amministrazione si mostri sensibile a tale richiesta. Se in altri ambiti, come le sorti dell’Ospedale, ci si è girati troppo spesso dall’altra parte, è il caso che su questo tema il Sindaco e i suoi sollecitino con celerità i vertici sanitari, risparmiando ai cittadini di Velletri di doversi recare altrove per un servizio che è diventato di cruciale importanza in questo momento. Ne va della salute di decine di migliaia di persone e non si può più perdere ulteriore tempo…”.

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