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Velletri, il campione WBA Mirko Geografo alla palestra DLF: “Realtà come questa aiutano i giovani ad integrarsi”

Mirko Geografo a Velletri

Il campione WBA (World Boxing Association) Mirko Geografo, nel pomeriggio di sabato ha tenuto uno stage formativo alla palestra DLF di Velletri per formare gli atleti e divulgare i valori dello sport da combattimento

di Alessandro Centra

Nel pomeriggio di sabato 16 ottobre la Palestra Popolare del Dopolavoro Ferroviario di Velletri ha avuto l’onore di ospitare il campione WBA Mirko Geografo, intervenuto per tenere uno stage di fronte agli atleti agonisti della palestra veliterna. L’iniziativa nasce con lo scopo di far vedere ai giovani atleti come i veri sportivi, a partire dalle eccellenze, debbano essere sempre portatori di buoni esempi, soprattutto dopo gli eventi di Colleferro e della tragica morte di Willy.

Mirko Geografo a Velletri

La collaborazione dell’atleta ed il suo entourage con la palestra veliterna, tuttavia, viene da lontano; nel tempo infatti si è sviluppato un forte legame con tutto l’ambiente del Dlf, questo perché Geografo ha a cuore chi lavora per aiutare chi ha meno possibilità, provenendo anche lui da un quartiere popolare.

Lo stage è durato circa un’ora e mezza ed è stato seguito da una ventina di atleti. La prima ora è stata dedicata al lavoro individuale, mentre nell’ultima parte è stato fatto lavoro di coppia, il tutto nel pieno rispetto delle direttive anti-covid.

Durante l’evento abbiamo sentito il presidente della Palestra Popolare, Carmine Cristini, che ci ha raccontato come sia nata la palestra: “Questo posto viene allestito nel 2018, in occasione della festa della Liberazione, e nel tempo è stato migliorato fino ad arrivare allo stato in cui si trova oggi, grazie all’aiuto dei soci. Qui chiunque voglia ha uno spazio per allenarsi e passare qualche ora”. Ha lasciato perplessi l’assenza di una rappresentanza comunale, sebbene fosse presente un campione del mondo nella sua disciplina, tanto da chiedersi se mai ci sarà attenzione da parte del Comune.

Mirko Geografo a Velletri

Certamente attività come questa svolgono una funzione sociale che spesso non sarebbe altrimenti garantita, mentre spesso luoghi come il Dopolavoro Ferroviario vengono ingiustamente bollati come problematici.  Geografo, sa bene quanto sia utile per la comunità avere palestre e circoli di questo tipo e non mancherà occasione per coltivare questo legame anche in futuro.

Al termine dello stage Geografo ha accettato a rispondere a qualche nostra domanda.
Cosa vuol dire fare uno stage in un posto del genere, con questa storia alle spalle? “Io vengo da un quartiere popolare e so cosa significa aiutare i ragazzi con una vita un po’ più complicata ad integrarsi. Realtà come questa aiutano i ragazzi ed aiutano il territorio“.

Perché secondo te gli sport di combattimento non sono come vengono dipinti ma forniscono insegnamenti preziosi ai praticanti? “Nelle palestre non si è mai sentito un incitamento alla violenza, bensì si educano gli atleti quotidianamente. Il mio allenatore mi diceva sempre: “prima di farti diventare un pugile devo farti diventare uomo, ti devo insegnare la vita, il rispetto e l’educazione”.

Ci sono state situazioni in cui ciò che hai imparato nel pugilato ti è servito per risolvere qualche problema personale? “Sicuramente, da piccolo ero un ragazzino molto vivace, non ho mai alzato le mani contro nessuno, però mi sono reso conto che da quando pratico il pugilato sono molto più calmo in ogni situazione della vita quotidiana, perché mi sfogo in palestra”.

Quante distorsioni circolano in merito agli sport da combattimento? “Spesso l’immagine che si ha del pugilato è una distorsione dei media, anche tra avversari c’è molto rispetto. Questo discorso non si applica solo al pugilato ma anche in altri sport di combattimento, dove alle volte ci sono anche più regole e disciplina. In ogni sport ci sono mele marce ed esempi da non rispettare, ma se la società vuole vedere ‘il personaggio’ è un problema della società, non dello sport”.

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