La maestra Francesca Rocca, titolare dell’asilo “La Fattoria di Mamma Cocca” di Velletri, dove il 7 agosto 2018 fu investita da un auto la piccola Lavinia Montebove, di appena 16 mesi, è stata rinviata a giudizio per il reato di abbandono di minori (che prevede come pena massima la reclusione fino a 5 anni).
Il Gup del Tribunale veliterno, Emiliano Picca, ha dunque accolto in pieno la richiesta del Pubblico Ministero, Giovanni Taglialatela, che aveva chiesto il rinvio a giudizio per il reato di cui all’articolo 591 del codice penale.
Secondo l’accusa, infatti, quella mattina Lavinia si trovava senza la supervisione di alcun adulto nel parcheggio prospiciente al nido famiglia, pur essendo stata affidata alle cure della Rocca nelle ore precedenti, e veniva investita dalla vettura condotta da C.C., la cui figlia frequentava il nido.
La maestra, a quanto si apprende, dovrà anche rispondere dell’accusa di aver abbandonato a se stessi tutti i minori presenti nella struttura, allontanandosi dal luogo dell’incidente per tentare di soccorrere la piccola Lavinia.
Da quanto emerge dagli sviluppi di questa tragica vicenda, in virtù della quale Lavinia è ancora in stato vegetativo, è stata rinviata a giudizio anche l’investitrice per lesioni personali stradali gravissime (art. 590 del codice penale) perché, si legge, “alla guida dell’autovettura per negligenza e imprudenza non si avvedeva della presenza della minore nei pressi del cancello di entrata“.
Una vicenda, quella di Lavinia, che oggi vive a casa assistita h24 dai genitori col supporto di medici, infermieri e terapisti, che ha colpito e segnato oltre 2 anni fa la comunità di Velletri, di cui è originaria la mamma Lara Liotta, e quella toscana di Chiusi, paese del padre Massimo Montebove.
Dopo oltre 1 anno di indagini e alcuni ritardi legati all’emergenza Covid-19, è arrivato il rinvio a giudizio con la prima udienza del processo calendarizzata il 1° aprile del 2021. E, purtroppo, non sarà un Pesce d’Aprile – per chi ancora si rammarica per quanto accaduto quel giorno alla piccolina – ritrovarsi il 1° aprile in un Tribunale a chiedere che sia fatta giustizia…
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