POLITICA

VELLETRI – Molestie sessuali sul lavoro, Chiara Ercoli (FdI) interroga Sindaco e Amministrazione

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E’ un’interrogazione urgente a risposta scritta quella depositata in data odierna dalla consigliera comunale di Fratelli d’Italia, Chiara Ercoli, volta ad accendere i riflettori sull’esigenza di un “Codice di condotta nella lotta contro le molestie sessuali nei luoghi di lavoro”.

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Chiara Ercoli (capogruppo di Fratelli d’Italia)

Il documento dall’esponente del partito di Giorgia Meloni è volto ad interrogare il Sindaco e l’Amministrazione comunale per conoscere quali misure vengono adottate dall’Amministrazione per contrastare tali fenomeni e se, in conformità a quanto disposto dalla UE, sia stato adottato o meno, anche dal Comune di Velletri, un “Codice di condotta contro le molestie sessuali sul luogo di lavoro”, da impiegare in tempi brevi nel caso non vi fosse.

Una richiesta, quella della consigliera di minoranza, che muove dall’assunto che “tutte le lavoratrici e i lavoratori hanno diritto di essere trattati con rispetto e dignità e che l’Amministrazione di un Comune deve assicurare un ambiente di lavoro libero da qualsiasi forma di discriminazione e un clima di lavoro in cui donne e uomini rispettino reciprocamente l’inviolabilità della persona. Trovo che sia dovere dell’Amministrazione tutelare i dipendenti e il loro diritto alla riservatezza in caso di denunce, al fine di non subire ritorsioni dirette o indirette e far emergere condotte moleste”, ha aggiunto Chiara Ercoli.

“Le molestie sessuali e ogni altra forma di discriminazione – ha ribadito la capogruppo di Fratelli d’Italia – feriscono la dignità di coloro che li subiscono compromettendone la salute, la fiducia, il morale, la motivazione al lavoro e incidono negativamente sull’immagine dell’ente e perciò sono inammissibili”.

Ercoli ha corredato la sua interrogazione ricordando come da indagini Istat “il fenomeno dei ricatti sessuali sul lavoro appare più frequente al centro Italia, nei grandi comuni delle aree metropolitane e in quelli con più di cinquantamila abitanti”, evidenziando, infine, che “che diversi Comuni e amministrazioni regionali hanno adottato specifici Codici di condotta per il contrasto di tali fenomeni”.

L’auspicio è che anche Velletri possa dare un segnale forte in tal senso, partendo proprio dai vertici comunali, Sindaco, Assessori e tutti i componenti legati all’amministrazione della cosa pubblica, che su certi temi non può e non deve mai girarsi dall’altra parte.

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