Ha avuto luogo oggi il Primo Consiglio di Rocca di Papa, che ha sancito ufficialmente l’inizio del quinquennio amministrativo della neo sindaca Veronica Cimino, la quale ha giurato sulla Costituzione Italiana pronunciando parole di ringraziamento e di apertura verso la minoranza, all’insegna dell’umiltà e dell’entusiasmo, “Per aprire una nuova pagina per il futuro di Rocca di Papa”.
A seguire l’assise ha proseguito con i punti all’ordine del giorno, che hanno visto prioritariamente, con voto palese per via del distanziamento sociale, la nomina all’unanimità del Presidente del Consiglio, nella persona di Bruno Fondi, e della Vice Presidente, appartenente alla minoranza, Gloria Silvestrini.
“Sono onorato ed entusiasta per questo nuovo ruolo – ha detto Fondi, visibilmente emozionato – mi impegnerò con tutte le forze e mi metto a disposizione di tutti i consiglieri”.
Dopo la presentazione della giunta all’assise consiliare, che era già stata ufficializzata nei giorni precedenti, il consiglio ha eletto, come da ordine del giorno, i membri effettivi della Commissione elettorale, presieduta dalla sindaca e composta da Paola Trinca e Tania Fondi per la maggioranza e Cinzia Botti per la minoranza. I supplenti invece sono Ida Acciari e Annarita Rufini per la maggioranza e Tania Zitelli per la minoranza.
In merito alla designazione dei gruppi consiliari si avranno in Consiglio il gruppo “Apertamente” con capogruppo Paola Trinca, “Insieme per Rocca di Papa” con capogruppo Matteo Orsolini, “Viviamo Rocca di Papa” con capogruppo la consigliera Linda Serafini, il Pd con capogruppo Andrea Croce, il gruppo “Insieme Siamo Rocca di Papa” con capogruppo Massimiliano Calcagni, gruppo Lega con capogruppo Cinzia Botti, ed infine “Cambia Rocca di Papa” con capogruppo Elisa Pucci.
Per le commissioni comunali permanenti si è votato per i seguenti componenti: 1^ commissione (Bilancio e Patrimonio), Veronica Cetroni, Ida Acciari e Andrea Croce; seconda commissione (Servizi sociali e sport), Annarita Rufini, Enzo Labasi e Tania Zitelli; 3^ commissione (Urbanistica e lavori pubblici), Marco Caracci, Matteo Orsolini e Massimiliano Calcagni.
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