E’ polemica, a Castel Gandolfo, per la presenza di venditori ambulanti non autorizzati lungo il marciapiede antistante il Lago Albano. “È vergognoso – dichiara in merito Fabio Angeletti, coordinatore di Fratelli d’Italia a Castel Gandolfo e Pavona -, che in un periodo di crisi che inesorabilmente sta colpendo il mondo produttivo e l’economia di questa Nazione la politica di Castel Gandolfo, nascondendosi vergognosamente dietro l’emergenza Covid-19, sospenda tutte le attività del Mercatino Castellano del Lago fino al 31 marzo 2021 quando, di contro, nel Comune limitrofo e, in particolare nella sua Frazione di Pavona, il mercato cittadino si svolge regolarmente.
È vergognoso – continua Angeletti – come questa politica continui a trattare la categoria dei commercianti facendo il bello e il cattivo tempo. Da una parte si da l’opportunità a ristoranti, bar e pizzerie di allargarsi con tavoli, sedie ed ombrelloni (esentandoli dal pagamento del tributo di occupazione di suolo pubblico) e dall’altro si rispediscono tranquillamente a casa i gestori ambulanti di 42 gazebo. Ora vorrei fare due semplici domande al Sindaco del Comune di Castel Gandolfo: – quanto distanziamento c’è tra un tavolo e un altro tra le attività commerciali situate in Corso della Repubblica? – Nella determina nr. 218 del 13 giugno 2020 quanta distanza minima tra i gazebo doveva essere osservata dagli ambulanti del Mercatino Castellano del Lago
Rispondo io? Alla prima domanda la risposta è semplicemente zero, alla seconda – invece – VOI con la determina nr. 218 del 13 giugno 2020 avete stabilito che gli espositori dovevano mantenere un “distanziamento minimo tra un gazebo e l’altro di ml. 4,00, appunto per evitare assembramenti o intralcio al passeggio dei soggetti non interessati all’acquisto”.
Come vedete VOI state uccidendo l’economia della nostra città. Voi, che sicuramente non avete problemi di entrate fisse, ve ne strafottete di chi invece è costretto la mattina a tirare su la saracinesca per portare a casa la giornata. Vergognatevi!”, aggiunge Angeletti.
“Per non parlare poi delle mancate entrate nelle casse comunali. Da una parte c’è l’esenzione della tassa del suolo pubblico (e ci mancherebbe pure che gliela facciate pagare), dall’altro un mancato guadagno non indifferente. Poi avete anche il coraggio di dire che il Comune di Castel Gandolfo “ha il bilancio ingessato”? Ma avete un’idea della cifra che non sarà presente nel prossimo bilancio consuntivo? Io credo di no. Vi do una notizia: lo scorso weekend il posto degli ambulanti “regolari” lo hanno preso gli abusivi, il tutto alla luce del sole e “senza i dovuti controlli” (come sempre)”, conclude il coordinatore di FdI.
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