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Domani ad Albano la protesta di ristoratori e commercianti con mestoli e padelle, contro l’ultimo Dpcm

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E’ prevista per domani, giovedì 29 ad Albano, dalle ore 18 alle 20 a Piazza Pia, la manifestazione indetta dai rappresentanti delle attività commerciali e imprenditoriali colpite dalle misure restrittive contenute nell’ultimo Dpcm: ristoratori, baristi, titolari di palestre e tanti altri.

“Saremo tutti noi albanensi, ma verranno anche da Ariccia, Genzano, Anzio, Nettuno, Castel Gandolfo e Marino – ha detto Charlie Focolari, titolare dell’osteria da Charlie, ad Albano -. Saremo tutti schierati per lo stesso obbiettivo: NO AL RISTORO, SI AL LAVORO. Perché noi non vogliamo sussidi o ristori, noi vogliamo lavorare e riprendere in mano la nostra vita e la nostra libertà. Questa è sicuramente la violazione dei diritti più grave di cui siamo stati vittime. Per questa iniziativa abbiamo il supporto delle forze dell’ordine, del comando della polizia locale e dei carabinieri che ci assisteranno. Sarà presente anche il commissariato di polizia al quale sono ovviamente state chieste tutte le autorizzazioni necessarie.

Noi partecipanti presenzieremo tutta la piazza in forma statica, con le dovute distanze, quasi come fosse un flashmob – ha aggiunto il ristoratore -, durante il quale ci metteremo a sbattere forte mestoli e padelle come fossero tamburi, per far si che in qualche modo ci sentano ovunque, come fosse un grido. Prenderemo poi la parola per dire quello che effettivamente sentiamo e quello che vorremmo avere: innanzi tutto il rispetto che non ci viene dato. Poi vogliamo tutelare il diritto al lavoro. Noi non vogliamo creare nessun problema a nessuno ma vorremmo anche che non fossero creati a noi. Non si può pensare che la ristorazione, come è stata strutturata, con tutte le misure del caso, possa essere il veicolo del problema”.

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