Frascati – Emergenza Covid, stabilito un fondo finanziario per Croce Rossa e Protezione Civile. 355mila euro destinati al Sociale

Vigili del Fuoco Nemi e Croce Rossa Comitato Comune Appia

di Claudia Proietti

In campo misure di sostegno ai nuclei più fragili e riavvio del Centro Operativo Comunale. Fondi A Croce Rossa e Protezione Civile

Il Covid c’è e i numeri lo confermano. Nel Lazio oggi, su quasi 23 mila tamponi si registrano 1.963 casi positivi, con un rapporto dell’ 8,5%. Nelle strutture ospedaliere regionali – secondo i dati forniti dall’assessore regionale Alessio D’Amato – i posti letto occupati sono il 57% dei posti letto programmati che sono complessivamente solo per covid positivi 2.913, mentre le terapie intensive e sub intensive solo covid positivi occupate sono il 31% di quelle programmate. Numeri sotto controllo ma da non sottovalutare e che impongono misure da parte delle autorità competenti. Lo stesso sindaco di Frascati Roberto Mastrosanti è attualmente ricoverato al Policlinico di Tor Vergata dal 19 ottobre, dopo aver contratto il virus. Il Primo cittadino, che è sempre rimasto in contatto con i cittadini e gli uffici, ha ribadito l’importanza di non sottovalutare il Covid e mantenere alta l’attenzione nei comportamenti quotidiani. Le ultime notizie relative al numero dei contagiati in città risale allo scorso 24 ottobre, quando i casi accertati erano 70.

Nel frattempo a Palazzo Marconi prosegue l’attività di indirizzo, come conferma la Conferenza dei Dirigenti che si è tenuta oggi e le riunioni di Giunta dei giorni scorsi. Tante le iniziative da mettere in campo per affrontare questo momento, alcune delle quali ribadite oggi anche da una delle forze di opposizione in consiglio: Pd: “Il Comune proroghi occupazione suolo pubblico di bar, locali e ristoranti”. È prevista poi per lunedì la riattivazione della COC, il Centro operativo Comunale, una struttura operativa del Comune finalizzata all’organizzazione di attività di protezione civile. “Uno strumento – ha dichiarato il vice sindaco Claudio Gori – attivato sin dall’inizio della pandemia e che ritornerà ad essere operativo al 100% da lunedì prossimo. Abbiamo predisposto, attingendo dal Fondo di emergenza stanziato dal Governo di circa 355mila euro, azioni di sostegno in favore delle fasce di popolazione più fragili: penso agli anziani, ai disabili e a chi, malato di Covid, sia impossibilitato ad uscire di casa e svolgere le più semplici attività quotidiane come andare in farmacia o fare la spesa. In questo senso saranno aumentati gli stanziamenti dedicati ai Servizi Sociali e all’assistenza domiciliare. Per la prima volta si è poi deciso di offrire un sostegno alle persone impossibilitate, sempre a causa del Covid, di occuparsi dei propri animali domestici. Nei mesi scorsi abbiamo registrato nel nostro Comune un incremento del fenomeno del randagismo e dei conseguenti costi che si riverberano sulla città. Oltre a ciò, considerata l’importante dimensione sociale e affettiva degli amici a quattro zampe e in accordo con importanti realtà associative locali di volontariato, come la onlus “Tendi la zampa”, si è deciso di attivare un servizio che provvederà a prendersi cura degli animali domestici di chi è ricoverato a causa del Covid.

“Abbiamo già in essere degli avvisi destinati a vario titolo alle famiglie – ha confermato Alessia De Carli, assessore alle Politiche Sociali – e che saranno pubblicati nei prossimi giorni. Penso al sostegno per le spese relative ai canoni di locazione per chi è in condizione di sfratto o chi ha necessità di sostenere costi relativi alla didattica a distanza dei ragazzi. Si tratta di misure che abbiamo intenzione di aumentare, vista la situazione in continuo mutamento. La decisione più efficace è quella di dare un fondo finanziario a Croce Rossa Italiana e Protezione Civile affinché possano entrare nel territorio in maniera capillare e autonoma, senza dover ricorrere a complesse procedure burocratiche per acquistare o raccogliere beni di prima necessità a favore delle famiglie. Per quanto riguarda poi l’assistenza agli anziani, nei termini della consegna di spesa e medicinali a domicilio, questa sarà comunque a cura della Croce Rossa Italiana. Relativamente poi alla possibilità di effettuare tamponi a domicilio, stiamo verificando la fattibilità di strutturare questo possibile intervento domiciliare insieme a farmacie, Als e medici di base. Stiamo studiando una formula di convenzione nei prossimi giorni, anche con l’ausilio del Segretario Comunale”.

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