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Retake, anche ai Castelli Romani cittadini volontari per il decoro urbano

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Ai Castelli Romani negli ultimi tre anni diversi cittadini attivi provenienti da Genzano, Velletri, Castel Gandolfo, Rocca di Papa ed altri, si sono adoperati nella riqualificazione di spazi comuni e ad unirli è stata la proposta civica di Retake.

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Cosa significa Retake e quali sono gli obiettivi che si prefigge? Il termine in questo contesto assume il significato di ‘Riprendersi il proprio spazio Riappropriarsene-Riqualificarlo’.
Retake è un’organizzazione di volontariato che ha preso l’avvio a Roma nel 2009, dalla reazione di
Rebecca Spitzmiller, una Professoressa di Diritto della Università Roma 3, che un giorno, esasperata dal profondo stato di degrado in cui versava la sua strada, si è risolta a ripulirla in prima persona. Constatata l’efficacia del suo intervento, Rebecca ne ha parlato con la sua più stretta cerchia di amici: nel giro di poco tempo si è venuto a creare il primo gruppo di Retake Roma che oggi consta di circa 90 gruppi attivi in Città’.

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Wake up ( risveglio,consapevolezza), Speak up (parlane con altri) / Clean up ( pulisci, intervieni) Grow up ( promuovi la crescita di questa proposta), sono i passaggi cruciali che Rebecca ha comunicato ai cittadini volontari che si sono via via interessati alla sua proposta. Si tratta infatti di un’opportunità di prendersi cura della propria città, flessibile ed accessibile a tutti.

“L’esempio di Retake Roma ha contagiato altre quaranta città italiane, poiché questo modello è
replicabile, alla portata di tutti, anche di cittadini che agiscono individualmente”, spiega Daria Brancatisano, attivista romana storicamente impegnata nel Movimento.

“Lavoriamo sulla base del principio di sussidiarietà e co-partecipazione sancito dall’art.118 della nostra Costituzione, quindi nel rispetto delle Istituzioni che ci aspettiamo facciano la loro parte e alle quali offriamo il nostro supporto. Si tratta di un percorso che vede anche il coinvolgimento di operatori economici (negozianti e aziende), di rete di associazioni e del mondo scolastico” prosegue Daria.


L’obiettivo è la riqualificazione di spazi di pubblica utilità: piazze, strade, parchi, scuole, attraverso il
lavoro manuale che consiste proprio nella raccolta di rifiuti ( spazzamento), la rimozione di adesivi
e cartelli abusivi e di tag vandaliche (da pali, muri, cassette della luce e colonnine telefoniche), la
pittura di arredi urbani, il ripristino delle facciate di palazzi vandalizzate (previa autorizzazione dei
condomini) e la cura del Verde. Per ciò che riguarda la cura del Verde, tassello fondamentale al benessere di un centro abitato, ogni Cittadino può dare il suo contributo ( decespugliare, prendersi cura delle aiuole, potare il Verde orizzontale e piantumare, purché in accordo con il servizio pubblico competente). “I luoghi nei quali abitiamo hanno bisogno di essere curati a tutto tondo e le azioni concrete di Retake, di concerto con le Istituzioni, dimostrano che questo è possibile.

Quella del Verde è l’attività più aggregante che vede spesso nonni e nipoti festosamente impegnati
insieme, ed è proprio questo fattore il punto di forza di questa proposta che riesce ad unire le generazioni e le diversità ideologiche, culturali, sociali e religiose. Un’opportunità per unire comunità e abbattere le solitudini” conclude Daria.

In virtù di una riqualificazione urbana e sociale e di uno stimolo ad un maggiore senso di responsabilità civica, i principali progetti di Retake sono: Retake Aziende (coinvolgimento delle aziende nella cura della città), Retake Scuola ( format formativo-pedagogico di educazione ambientale rivolto alle scuole di ogni grado), In-Retake (promozione e valorizzazione degli esercizi commerciali virtuosi) e infine Retake Cultura ( passeggiate ad andamento veloce con il duplice
scopo di scoprire il proprio territorio e raccogliere i rifiuti che tristemente lo contrassegnano).


Accanto a questi progetti molto strutturati, una nota di merito spetta all’iniziativa del “Riuso e Riciclo delle scarpe da ginnastica usate”.
Poiché la maggior parte delle attività si svolgono all’aria aperta, sono compatibili anche in questo
periodo di Covid: basta attenersi alle misure di distanziamento e agire sempre con le mascherine,
e possono rappresentare per molti un momento “di sfogo dalle ansie e di rilassamento della mente
dai pensieri negativi e dalle preoccupazioni che questo momento ci porta a vivere” (cit. gruppo volontari).

Per chi avesse desiderio di attivarsi può contattare il gruppo Retake Castelli romani scrivendo
a: info@retakeroma.org .

Doriana Beranzoli

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