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Rocca di Papa, lettera shock delle mamme della scuola Giardino degli Ulivi: “Ambiente poco sicuro e sporcizia nei piatti”

Scuola giardino ulivi rocca di papa

E una nota che ha lasciato interdetti non poco, quella che hanno protocollato le mamme della scuola dell’Infanzia del Giardino degli Ulivi di Rocca di Papa in Comune, e indirizzata alla Sindaca Veronica Cimino.

I genitori dell’Istituto Comprensivo “Leonida Montanari” hanno messo nero su bianco, a seguito delle riscontrate criticità presenti all’interno del plesso scolastico, alcune annose, altre sorte a seguito delle misure anti contagio da coronavirus. Ma non solo.

A destare preoccupazione, dal momento che la nota è velocemente circolata tra tutti i genitori di Rocca di Papa, è soprattutto quanto scritto a proposito della mensa scolastica. “..la sporcizia (capelli e residui di ramina di spugna nelle pietanze) – si legge – e qualità a dir poco scadente del servizio di mensa scolastica. Gli alimenti vengono serviti a tavola in pessimo stato di conservazione, tanto da apparire nocivi al consumo”.

A ciò le mamme hanno aggiunto anche la necessità di dotare il plesso di una pensilina in grado di riparare dalle intemperie i piccoli alunni dal momento che, nel rispetto del protocollo anti covid, i bambini vengono lasciati al cancello e non all’ingresso della scuola. Inoltre viene anche segnalato che le pareti sono dipinte con materiali non conformi, che trasudano al tocco, e soprattutto la pericolosità – già segnalata da tempo – degli spazi esterni che non consentono ai bambini un’adeguata fruizione del cortile interno.

Questo il testo completo della lettera:

“Gentile Sindaco, ci rivolgiamo a Lei quale autorità di pubblica sicurezza, nonché rappresentante dell’intera comunità cittadina, quali genitori del plesso “Giardino degli Ulivi” per metterLa a conoscenza delle condizioni in cui si trovano a vivere gli alunni che frequentano il predetto plesso. Il momento storico che stiamo vivendo, caratterizzato dalla preminente necessità di far fronte all’emergenza epidemiologica e di contenere la diffusione del virus Covid19, è ovviamente difficile per tutti, soprattutto per i piccoli studenti della scuola dell’infanzia e della scuola primaria, i quali si vedono costretti a nuove regole, rigide e restrittive, bilanciando il diritto ad una completa e sana educazione, anche scolastica, con il diritto alla salute. Proprio di questo equilibrio, signora Sindaco, Le parliamo oggi, o meglio della necessità di garantire agli alunni che frequentano il plesso “Giardini gli Ulivi” un ambiente consono e sicuro, nonché servizi idonei e salubri. Ciò però non accade.

Infatti, a causa dell’emergenza epidemiologica in corso e della connessa normativa emergenziale, sono state introdotte numerose limitazioni. Fra queste il divieto di accesso all’edificio scolastico da parte dei genitori ed esterni. Invero, il predetto accesso nel caso di specie avviene tramite un cancello che dista circa 3 metri dall’ingresso. In caso di pioggia le maestre sarebbero chiamate ad accogliere gli alunni al cancello accompagnandoli all’ingresso con l’ombrello, ciò comporta l’allontanamento delle stesse dall’aula, l’assembramento di genitori ed alunni al cancello e, evidentemente, costituisce una modalità assolutamente inidonea alla protezione dei minori dalle intemperie. Anche lo stato attuale degli interni è inadatto ad accogliere e tutelare minori.Infatti, le pareti sono dipinte con materiali non conformi, che trasudano al tocco, e l’igiene delle stesse è assolutamente carente, tanto che al passaggio i residui si sollevano e depositano sulle persone. Inoltre sarebbe necessario che ogni bambino avesse il suo armadietto dove poter riporre la propria giacca per evitare il contatto con quella degli altri. A ciò si aggiungano le condizioni del cortile scolastico, su cui sono presenti materiali di plastica rigida assolutamente pericolosi per i minori, inoltre, l’assoluta assenza di appositi dispositivi ludico-educativi rendono lo spazio, preziosissimo in tempi in cui vigono forti limitazioni personali, inutilizzabile se non addirittura potenzialmente dannoso. Pur comprendendo le necessità di bilancio pubblico, tuttavia, tali circostanze risultano inaccettabili.

Da ultimo, ma non certo per importanza, vogliamo evidenziarLe la sporcizia (capelli e residui di ramina di spugna nelle pietanze) e qualità a dir poco scadente del servizio di mensa scolastica. Gli alimenti vengono serviti a tavola in pessimo stato di conservazione, tanto da apparire nocivi al consumo. La qualità stessa delle pietanze sembra non seguire alcuna regola alimentare, poiché non c’è varietà, la quasi totalità dei cibi sono precotti o in scatola o affettati.Inoltre l’unico frutto presente nell’arco della settimana è la banana, nel restante dei giorni è presente frutta frullata in contenitore, yogurt e crostatine.

Gentile Sindaco, infine, Le evidenziamo che queste circostanze sono violative dei diritti fondamentali, e di tutte le leggi dettate a tutela degli stessi. Nell’inviarLe i migliori auguri per il mandato appena conferito, auspichiamo che il Suo primo impegno riguardi la salute e l’istruzione, futuro di tutti noi”.

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