Le telecamere di “Sorsi e Morsi. Cucina d’acqua dolce”, la nota rubrica di approfondimento Food di RAI NEWS 24, sono approdate a Nemi e ad Ariccia, direttamente nella particolare cantina e nella tenuta progettate e portate avanti dallo chef Josè Amici e dalla sua famiglia.
La rubrica che racconta i laghi, i fiumi e i torrenti della nostra bella Italia, va alla ricerca di luoghi particolari dove ci sono ecosistemi complessi dai quali nascono e si sviluppano prodotti poco conosciuti, che sono valorizzati al meglio grazie alla passione e alla dedizione di tante comunità locali e di tanti produttori.
Nella puntata di giovedì scorso, dopo la messa in onda delle belle immagini del lago di Nemi, il programma ha presentato l’innovativo progetto di vino sommerso realizzato dal giovane imprenditore Josè nelle meravigliose acque del lago di Nemi, divenute da diverso tempo una vera e propria cantina naturale e recuperate grazie all’Underwater Team Italy, di cui proprio Josè è uno dei sub di punta.
Qui sono custodite le sue speciali bottiglie di ROMA DOC Bio, nate dai vitigni biologici del territorio ariccino, messe in affinamento nelle acque del lago in assenza di luce e a una temperatura costante di circa dieci gradi. Un metodo di conservazione che migliora la qualità dello stesso vino.
Un progetto che ha riunito in sinergia anche il Comune di Nemi e la Coldiretti e che prevede l’attivazione di un vero percorso turistico e culturale legato alla storia del Lago e delle Navi di Caligola. Un’idea creativa che è valsa allo chef il riconoscimento OSCAR GREEN 2020 della Coldiretti.
Ad aprire i minuti della trasmissione dedicati ai Castelli Romani, c’è stato l’accurato intervento del responsabile Coldiretti Lazio Giovani, Michelangelo Incocciati, che ha sottolineato l’importanza del riconoscimento “Oscar Green 2020”, ottenuto dal progetto dello chef Amici e che ha definito lo stesso Josè come un valido “esempio di multifunzionalità che lavora in sinergia con altre realtà e che valorizza il suo territorio”.
Di seguito, lo chef Amici dinanzi alle telecamere si è immerso in acqua con altri sommozzatori dedicati al progetto, arrivando fin dove sono depositate le 500 bottiglie di ROMA DOC. Il giovane imprenditore, anche chef e istruttore subacqueo, ha spiegato, con garbo e disinvoltura, il suo creativo progetto legato al vino, al territorio e al patrimonio storico culturale dei Castelli Romani. Sullo schermo si sono susseguite immagini inedite emozionanti e davvero particolari.
Originale l’etichetta che andrà sulle bottiglie immerse nel lago di Nemi dopo l’affinamento, dove saranno esposti il nome del vino ROMA DOC BIO e l’immagine dell’imperatore Caligola, un’unione che vuole esprimere il significato di tutto il progetto.
Durante la trasmissione, le riprese si sono spostate anche nella splendida tenuta di famiglia, e qui è toccato al papà di chef Amici, Edoardo, vignaiolo da sempre per passione e professione, spiegare le peculiarità del vino ROMA DOC BIO contenuto nelle bottiglie custodite nelle dolci acque.
Edoardo ha descritto le qualità di questo vino tipico della zona dei Castelli Romani, delineando il suo colore rosso rubino unghia porpora, il suo profumo che esprime intense note di frutta matura rossa e il suo sapore caratterizzato da una leggera nota speziata con un accenno di aromaticità quasi come balsamico.
Grazie al lavoro di tutti quelli che quotidianamente, come Josè e i suoi familiari, si impegnano con costanza e dedizione, il territorio castellano può vantare prodotti e progetti innovativi che diventano famosi in tutta la penisola, divulgando allo stesso tempo il nome e la grande ricchezza enogastronomica di queste zone.
Eliana Lucarini
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