“In quanto capogruppo del PD di Ariccia – scrive in una nota la consigliera Francesca Monosilio in merito alla riconvocazione del consiglio comunale di Ariccia -, voglio comunicare, a tutti gli elettori del Partito Democratico e a tutti i cittadini, che questa mattina è stato protocollato un doveroso inciso rispetto alla convocazione del Consiglio Comunale del 3.11.2020 da parte del Sindaco”.
“La convocazione del Consiglio Comunale in oggetto, rappresenta, al punto 1 e 2 dell’ordine del giorno, che il Presidente del Consiglio non poteva essere eletto, non avendo ricevuto i 2/3 dei voti dei consiglieri assegnati in prima votazione (art. 16 Co. 1 dello Statuto comunale), pertanto si determina l’invalidazione di tutte le deliberazioni successive presiedute dallo stesso.
Ritengo incontrovertibile, quindi, il fatto che si debba annullare anche l’elezione dei vicepresidenti, dei membri della commissione elettorale e del presidente dei giudici popolari. Esiste una sentenza che richiama in maniera puntuale ciò che affermo e che vorrei fosse uno spunto di riflessione per gli attuali amministratori di Ariccia”.
“La Sentenza del Consiglio di Stato n. 3800 del 03.08.2015, stabilisce che l’illegittimità dell’atto presupposto, implicherebbe la nullità di tutti gli atti amministrativi consequenziali, rendendo impugnabili questi ultimi per violazione del principio di buon andamento della Pubblica Amministrazione.
Nonostante le osservazioni manifestate in merito da parte di noi consiglieri di minoranza in sede di consiglio del 24 ottobre, la segretaria comunale ha ritenuto di procedere con la proclamazione del Presidente del Consiglio e tutte le successive deliberazioni.
Mi sarei aspettata, oggi, una convocazione che avesse avuto ad oggetto, in conformità di legge e nel rispetto del regolamento del Consiglio Comunale di Ariccia, la ripetizione di tutte le deliberazioni.
Non solo, ritengo sarebbe stato opportuno cogliere l’occasione per manifestare la volontà di costituire la Commissione di Studio speciale in materia di Covid 19, come già richiesto dalla sottoscritta in Consiglio Comunale e come reiterato nella precedente protocollazione a firma di 5 consiglieri di minoranza”.
“Mi auguro – conclude Monosilio – , vivamente, che la vicenda in questione non sia sottovalutata e che, nel prossimo futuro, le attività amministrative siano condotte con maggiore attenzione e responsabilità, ci saranno da affrontare questioni sicuramente importanti e complesse2.
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