Cultura

Gigi Proietti e quel legame con Genzano, grazie a Trieste (Gino) Borri. Il ricordo della Festa del Pane con Gino Cesaroni

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Gigi Proietti era uno dei massimi esponenti del teatro e del cinema e i cittadini dei Castelli Romani lo stanno omaggiando in queste ore. Mi è stato chiesto di dare un mio contributo e, per il rispetto che nutro nei confronti di Proietti come artista, attore e doppiatore, non potevo rifiutare. 

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Gigi Proietti con con Gino Borri

Proietti è stato una presenza attiva nel territorio: non solo cinematograficamente (solo sette anni fa ha girato il film tv “Cuore Matto” ad Albano Laziale e nello stesso comune ha girato nel 2002 “Febbre da cavallo 2 – La mandrakata”) ma in diverse sfaccettature. Solo pochi mesi fa è stato vincitore del premio “Sampietrino d’Oro” a Velletri.

In queste poche righe si vuole ricordare le occasioni in cui l’artista venne a Genzano. Premetto, sarà un articolo atipico: di solito scrivo in modo impersonale per riportare oggettivamente i fatti, mentre qui desidero raccontare eventi a cui sono in un qualche modo legata, pertanto perdonate se per questa volta sarò un poco emotiva. 

Posso dire che Gigi Proietti abbia conosciuto e apprezzato Genzano grazie a mio nonno: Trieste (Gino) Borri. Mio nonno è stato Presidente del Consorzio per la tutela del Pane di Genzano e della Cooperativa Genzanese, la quale sfornava fino a 90 quintali di pane al giorno e distribuiva filoni tra i Castelli Romani e la Capitale, arrivando fino in Umbria.

Fino al 1978, nonno era anche un operatore cinematografico e possedeva un Cinema ad Ariccia. Una persona che univa Pane e Cinema, due passioni che ha potuto condividere con Gigi Proietti.  

Proietti veniva spesso a Genzano (da romano non poteva non fare ogni tanto “na gita a li Castelli”) e tra le occasioni più importanti vorrei citare quella del 1993, durante la quale con nonno visitò la Cooperativa e poté osservare tutta la lavorazione del pane. Poi, andarono insieme dal Sindaco Gino Cesaroni e parteciparono alla Festa del Pane. Durante la manifestazione, l’amato Primo Cittadino consegnò a Gigi Proietti una targa d’onore e l’artista, in tutta risposta, dedicò a Genzano e alla Festa un sonetto! 

Così, tra le file di una sala e la farina di un grande forno, è bello poter dire che Proietti sia stato legato alla vita di Genzano… E di nonno! 

Cristina Borri 

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