Prima un po’ di febbre, poi dolore alla gola, poi difficoltà respiratorie sempre più importanti fino a non riuscire ad alzarsi dal letto. Un’escalation repentina di sintomi riconducibili al Covid-19, di paura e preoccupazione, ed anche di rabbia. Tantissima rabbia, quando dalla prima chiamata al 118 all’arrivo poi dell’ambulanza trascorrono circa sette ore.
E’ quanto accaduto oggi ad un 64enne di Rocca di Papa, finito anche lui nel caos delle emergenze che il nostro sistema sanitario non riesce a sostenere e a gestire, con i Pronto soccorso intasati e le ambulanze bloccate, con a bordo i pazienti in attesa di essere visitati.
Alle chiamate effettuate per segnalare l’emergenza, a partire dalle ore 11 di oggi, il personale del 118 ha riferito di non avere mezzi e di essere impossibilitato a precipitarsi sul posto. E’ questo il racconto carico di rabbia del figlio, Diego Brunetti, che, con il passare delle ore e l’aggravarsi della salute del padre, ha mobilitato la Protezione civile di Rocca di Papa, nella persona di Stefano di Giampietro, giunto immediatamente sul posto, insieme al comandante della Polizia locale, Gabriele Di Bella, e alla sindaca Veronica Cimino, in seguito al cui intervento si è riusciti ad avere un’ambulanza con medico a bordo nel giro di venti minuti.
“Ora mio padre si trova all’Ospedale di Frascati e siamo riusciti a parlargli al telefono per sincerarci delle sue condizioni – ha raccontato Diego -. Voglio ringraziare dal profondo del cuore Stefano della Protezione civile che non ha esitato a prestarci il suo aiuto, nonché la sindaca ed il comandante per aver sollecitato i soccorsi che altrimenti nn so quando sarebbero arrivati”.
M.E.