A seguito dell’invalidità e della nullità della delibera dell’elezione del Presidente del Consiglio comunale di Ariccia, nella seduta di giovedì 6 novembre l’assise ariccina è tornata ad affrontare diversi punti già approvati nel corso della prima seduta, procedendo ad una nuova investitura per Michele Filosofi e per i vicepresidenti Zangrilli (maggioranza) e Cora Arnaldi (minoranza).
Alla prima votazione non si sono raggiunti i due terzi valevoli per la fumata bianca e si è dovuti far ricorso ad una seconda votazione, sempre a scrutinio segreto. “Demenziale mantenere un’impostazione errata. Non andava revocata l’intera delibera – ha tuonato Emilio Cianfanelli -, ma solo quella del Presidente”.
Ciononostante si è proceduto alla riapprovazione dei restanti punti, che hanno comportato un nuovo giuramento da parte del Sindaco, Gianluca Staccoli, che ha nuovamente presentato la sua Giunta e rinnovato le linee programmatiche di mandato, già esposte nella seduta del 24 ottobre.
Il Sindaco ha poi comunicato l’istituzione di 3 Commissioni formate da 5 membri ciascuna, per dare rappresentanza a ciascun gruppo consiliare: la prima (Commissione Urbanistica, territorio, viabilità, ambiente e trasporti, attività produttive), la seconda (bilancio, patrimonio, personale, qualità dei servizi, rapporti coi cittadini e problemi occupazionali) la terza (istruzione, cultura, turismo, sport e politiche giovanili).
Convertite anche tutte le altre delibere, prima di passare ai nuovi punti all’ordine del giorno, a partire dall’istituzione della Commissione di studio Covid-19, che era stata caldeggiata dal gruppo consiliare del Partito Democratico.
E’ stata Francesca Monosilio, capogruppo del Pd, a presentarne la richiesta di istituzione: “Ariccia – ha esordito – come tutto il territorio nazionale sta vivendo una crisi epidemiologica che sta causando una crisi sociale ed economica. E’ fondamentale – ha premesso – che i medici di base vengano attivamente coinvolti nell’individuazione e tracciamento dei cittadini positivi, con l’istituzione di un centro operativo sanitario municipale”.
Monosilio ha poi proposto l’istituzione di una tenda Covid dedicata ai test antigenici: “Necessario avere degli ambienti attrezzati ed adeguatamente isolati da tutto il resto degli ambulatori, muniti anche di raccoglitori per i rifiuti speciali”. “Per quanto attiene l’aspetto socio-economico – ha aggiunto – chiederei di riattivare prontamente i servizi che già funzionavano a marzo, come “Pronto Spesa”, “Pronto Farmaco” e lo sportello per l’assistenza psicologica”.
In replica, su questo punto, il Primo cittadino ha svelato di aver già attivato tutto: “La Protezione Civile e le varie associazioni si stanno occupando di far fronte alle richieste. Per quanto concerne i pacchi – ha aggiunto il Sindaco – stiamo aspettando l’arrivo di fondi dedicati da parte della Regione, che utilizzeremo con le card”.
L’istituzione della speciale Commissione sul Covid è poi stata approvata dai presenti, trovando il via libera anche della minoranza.
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