Attualità

Cantine e Vini dei Castelli Romani, parte il nuovo progetto di food journalism

racconto enologico

Così Castelli Notizie ha deciso di potenziare la rubrica CN In Tavola, dedicata alla cucina e alla preparazione dei piatti tipici dei Castelli Romani, raccontando bellezze, tradizioni e storie dell’enologia e della viticoltura locale

di Veronica Falcone

Si sa, nei momenti difficili, l’essere umano attiva una spasmodica ricerca della bellezza, che per definizione placa le acque degli animi inquieti. Quella bellezza che si cerca nell’arte, in un film, in un libro. Insita anche
nelle piccole cose, nei piccoli gesti. Magari in un racconto capace di trasportare le menti dei lettori in luoghi e dimensioni bramate e sognate.

racconto enologico

In questo momento di incertezza e criticità, la bellezza che si cerca è nei ricordi di spensieratezza e libertà. Nei ricordi di tavole imbandite, di famiglie unite intorno ai piatti e alle bevande della tradizione. Una bellezza che si mangia. Una bellezza che si beve.


Così Castelli Notizie ha deciso di dare il proprio contributo potenziando la rubrica CN In Tavola, dedicata alla cucina e alla preparazione dei piatti tipici dei Castelli Romani, raccontando bellezze, tradizioni e storie dell’enologia e della viticoltura locale. Un progetto di food journalism per contribuire, in un momento così delicato per tutto il settore enogastronomico, alla promozione del territorio, cercando di comunicarlo al meglio.

Scopriamo, raccontiamo e divulghiamo
insieme i Castelli Romani!

“Il vino è il più certo, e – senza paragone – il più efficace consolatore”, diceva Giacomo Leopardi. E infatti è
proprio dal vino che partiremo, dando il via ad una rubrica enologica. Una serie di appuntamenti, con
cadenza settimanale, all’insegna di calici e vigneti.

La regione Lazio, come rende noto l’Associazione
nazionale Città del Vino, si compone di sei enoregioni: Etruria Viterbese, Tevere Settentrionale, Costa
Tirrenica del Basso Lazio, Terre del Cesanese e Ciociaria, alto Frusinate e, ultima ma non per importanza, l’enoregione dei Castelli Romani, protagonista di questa rubrica di racconti iperlocali.

Il panorama enologico dei Castelli Romani è molto ampio e conta un’estesa varietà di produzioni e
denominazioni. I Vigneti del territorio, che sono tutti parte del Parco Regionale dei Castelli Romani,
collegati tra loro ed attraversati dalla strada dei vini dei Castelli Romani, danno origine a 11 Doc e 2 Docg
(Denominazione di origine controllata e Denominazione di origine controllata e garantita).

Le 11 Denominazioni di origine controllata, sono quelle dei Castelli Romani, Colli Albani, Colli Lanuvini, di Cori, Frascati, Marino, Montecompatri-Colonna o Montecompatri o Colonna, Roma, Velletri e Zagarolo. Mentre le 2 Denominazioni di origine controllata e garantita sono quelle del Frascati Superiore e del Cannellino di Frascati.

Il primo appuntamento con la cantina Villa Simone di Monte Porzio è previsto per domani, domenica 8 novembre. Seguiteci!

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