POLITICA

Rocca di Papa – Patrizio Pirrone, tra Easy Pop e progetti di solidarietà, delegato agli Spettacoli e Rapporti con la Russia

Patrizio Pirrone
Patrizio Pirrone

L’intraprendente musicista e batterista del gruppo Easy Pop, Patrizio Pirrone, grazie al robusto bagaglio di esperienze e alla grande voglia di fare che lo contraddistinguono, ha ricevuto dalla Sindaca di Rocca di Papa, Veronica Cimino, la delega alla promozione di spettacoli e cultura e ai rapporti con la Russia e con i Paesi dello spazio post sovietico. Delega che dallo stesso musicista è stata accolta con gioia e orgoglio: “Lavorerò per la mia città con impegno e dedizione, cercando di realizzare eventi per lo sviluppo del nostro territorio legati alla musica e alla cultura e programmi di solidarietà grazie alle competenze che in questi anni ho acquisito nel mondo del volontariato ”.

“Mi piacerebbe, quando sarà possibile, intraprendere anche a Rocca di Papa –  Patrizio Pirrone ha così continuato – dei progetti nelle scuole per mostrare e fare conoscere ai bambini delle Elementari e ai ragazzi delle Medie le tristi realtà che ancora ci sono in altre parti del pianeta, come quelle nei territori vicino a Chernobyl, luoghi che, purtroppo, conosco bene”.

Easy Pop a Zhdanovichi

Patrizio ha la musica e il divertimento nel DNA. Il batterista appartiene, infatti, ad un’antica e conosciuta famiglia di giostrai, che lui stesso definisce: “un nobile mestiere per fare divertire gli altri”

Patrizio e la sua band, gli Easy Pop Gianluca Fiorentini (tastiere e voce), Viola Fiorentini (voce femminile), Angelo Zottino (basso e cori), Alessandro Raparelli (tromba), Gabriele Borro (tenore e contrasto), Franco Gatta (chitarra elettrica) – hanno suonato in diverse parti del mondo per importanti progetti portati avanti dalla “ASSOCIAZIONE MONDO IN CAMMINO ONLUS”, associazione che si occupa di prestare sostegno, assistenza e aiuti economici ai bambini di Chernobyl e opera in Bielorussia, Moldavia, Russia, Ucraina e in diverse zone dell’Africa. 

Gli Easy Pop in una scuola in Ucraina

La musica e la “ASSOCIAZIONE MONDO IN CAMMINO ONLUS”, cui da quasi venti anni Patrizio si dedica con determinazione e tanto carisma, sono per lui due obiettivi fondamentali e, incessantemente, organizza tour e concerti per raccogliere fondi in aiuto dei villaggi devastati dalla radioattività, dove regnano soltanto solitudine, povertà e malattie scaturite da uno dei più raccapriccianti disastri nucleari mondiali.

Dal 2018, gli Easy Pop sono il testimonial ufficiale dell’associazione capitanata dal suo Presidente e fondatore, Massimo Bonfatti, purtroppo scomparso nel mese di settembre scorso. Insieme con lui, la band  in passato ha partecipato a vari progetti recandosi in quei territori a proprie spese.

I racconti di Patrizio sono davvero raccapriccianti, ma il musicista e la sua band con coraggio non demordono, e anche in questo periodo, dove purtroppo molte missioni a causa della pandemia sono bloccate, continuano a lavorare dall’Italia per i tanti bambini abbandonati a sé stessi che vivono tristemente “internati” nelle strutture a Radinka e in altri villaggi nella zona di Kiev.

Easy Pop

“Basta una canzone” è stato il primo tour di una band musicale ad arrivare nelle terre contaminate di Chernobyl.

Nel luglio 2019, gli Easy Pop hanno scritto e pubblicato il significativo brano, “Terra di Libertà”, con relativo video, dedicata al popolo ucraino, pezzo che passa quotidianamente su tutte le radio ucraine.

Nello stesso anno, la band ha lanciato lo speciale programma “Strumenti per rinascere”, programma nato per contribuire alla realizzazione di aule musicali nelle provincie di Ivankiv e Polesie, mentre nel 2020 hanno organizzato l’iniziativa “Vibrazioni per rinascere”, con la quale sono stati raccolti online tantissimi strumenti musicali da utilizzare dai ragazzi di quelle scuole.

Un lavoro costante di buona volontà e spirito di altruismo attraverso il quale Patrizio e i componenti della sua band sono riusciti a operare in quei luoghi annientati dalla radioattività. Non solo solidarietà legata a Chernobyl, ma anche diversi programmi in Africa, in Kenia, precisamente a Nairobi, sono stati tra i tanti obiettivi della band.

Una musica che va oltre i palcoscenici e le scenografie di etichette e classifiche, ma che trasporta intense note di umanità nel mondo. Musicisti volenterosi e attenti ai più sfortunati, che cercano con costanza di regalare la spensieratezza della musica a chi vive nel degrado e nelle misere condizioni che spesso, purtroppo, restano nel dimenticatoio della storia.


EL

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