CRONACA

Frascati – Rifiuti abbandonati al campo da rugby, individuato e multato il colpevole

0-3

È stata individuata e sanzionata la donna responsabile di aver abbandonato nel piazzale del campo da rugby di Cocciano, diversi sacchi contenenti per lo più abiti dismessi e oggetti di utilizzo comune. A renderlo noto è il comando di Polizia Locale di Frascati, a cui lo scorso 12 ottobre avevamo denunciato proprio noi il reato, inviando la fotografia di un nostro lettore che si era trovato ad assistere alla scena dalla sua automobile. Frascati – Colti in flagranza mentre depositano sacchi di rifiuti al piazzale del campo da rugby

“La persona responsabile dell’abbandono – ci hanno scritto nella mail – è stata identificata e sanzionata ai sensi del vigente Regolamento Comunale in materia di abbandono dei rifiuti”. La sanzione, trattandosi di persona fisica, varia dai 100 ai 300 euro; diverso il trattamento riservato alle imprese, per le quali l’abbandono di rifiuti si configura come un reato penalmente rilevante e per cui sono previste misure sanzionatorie più elevate. Una cifra irrisoria quella comminata alla donna che non risulta residente a Frascati, ma probabilmente consistente se riferita al “trasgressore tipo” che commette questi reati, come ci conferma un agente di Polizia Locale. “Chi abbandona questi rifiuti – ci ha detto – con queste modalità, appartiene ad una fascia di popolazione disagiata, che generalmente non ha un regolare contratto di affitto, oppure vive in case dove le utenze non sono registrate. Purtroppo elevare sanzioni più alte, oltre al fatto che verosimilmente non verrebbero pagate, non aiuterebbe comunque ad ottenere l’effetto sperato. È invece importante che i cittadini non si limitino a postare fotografie indignate sui social network, ma segnalino direttamente a noi fatti del genere perché, a dispetto di quanto si pensa, sempre più spesso i colpevoli vengono individuati. C’è bisogno di una collaborazione e di una sinergia tra cittadini e Polizia Locale. Nel frattempo stiamo provvedendo a implementare il nostro sistema di video sorveglianza, che rappresenta un’arma importante per individuare situazioni come quella che abbiamo appena descritto. Abbiamo partecipato a un bando di finanziamento Regionale che permetta di dotarci di videocamere di nuova generazione, più performanti ed efficaci grazie all’alimentazione ad energia solare e ad un sistema di controllo remoto per controllarle anche dalla centrale operativa. Ovviamente non possiamo pensare che le foto trappole, per la natura stesse delle aree in cui devono essere posizionate, costituiscano la soluzione definitiva al fenomeno dell’abbandono dei rifiuti. Luoghi isolati, molto bui e dove è spesso impossibile posizionare videocamere senza l’ausilio di bracci meccanici. L’obiettivo è comunque quello di implementarle, ma torno a ribadire il concetto di sinergia tra cittadini e Forze dell’Ordine”.

Claudia Proietti

Più informazioni
commenta