“In previsione dei lavori che restituiranno alla nostra Città il suo polo culturale, e che consentiranno finalmente a tutti di usufruire di una Biblioteca nuova, funzionale e moderna, abbiamo deciso di procedere alla sostituzione della vecchia e logora insegna”. Così, Daniela Ballico, Sindaco di Ciampino, sul restyling dell’insegna della Biblioteca.
Oltre al cambio d’insegna, ad essere annunciati nei mesi scorsi erano stati anche i lavori all’interno degli edifici, anticipati dal consigliere delegato Gianfranco Di Luca nel mese di settembre. Che l’affissione della nuova insegna sia il primo passo verso l’inizio dei lavori? Il consigliere aveva infatti dichiarato che entro la fine dell’anno l’Amministrazione avrebbe avviato i tanto attesi lavori che avrebbero riportato la Biblioteca nella vecchia sede, ovvero nell’edificio adiacente, che oggi ospita una sorta di magazzino del Comune in disuso. In quell’occasione, alcune dichiarazioni del consigliere Di Luca avevano sollevato numerose polemiche in quanto aveva sostenuto che era sua intenzione proporre all’Amministrazione di cambiare il nome della Biblioteca comunale nonché della Sala Consiliare intitolata a Pietro Nenni.
Tali prese di posizione, nonché la decisione dell’Amministrazione di realizzare degli uffici bancari nella sede dell’attuale Biblioteca cedendo lo spazio al privato, avevano dato inizio ad una serie di proteste, tra cui un sit in organizzato dalla coalizione Diritti in Comune ai piedi della Biblioteca. Ma per ora sembra che il Comune non abbia fatto menzione di questi argomenti, limitandosi a rimuovere la vecchia insegna dalle mura dell’edificio. Tuttavia, la realizzazione di un’insegna dedicata a Pasolini parla chiaro sul fatto che il Sindaco non abbia intenzione di reintitolare l’edificio.
“La nostra Amministrazione – continua la nota stampa – si è posta l’obiettivo concreto di rendere giustizia al passato della Città, restituendo dignità ai luoghi di aggregazione sociale e di cultura. Stiamo per varare il provvedimento che finanzierà interventi di pulizia delle aree archeologiche di Colle Oliva, Sassone e Mola Cavona e anche una costante manutenzione dei siti. Sempre insieme alla Soprintendenza finanzieremo un primo intervento che garantirà la fruibilità dell’area di Colle Oliva. Mi auguro che presto ci siano notizie anche sul Portale di Mura dei Francesi”.
“Sono certa – ha concluso il Sindaco – che Pasolini, da uomo di cultura qual era, avrebbe apprezzato e sostenuto il nostro impegno per la rivalutazione dei luoghi di cultura e archeologici di Ciampino. Da questa considerazione, la nostra scelta di dare il via alla rinascita della Biblioteca partendo proprio dalla sua figura e da ciò che ha rappresentato per la nostra Città. La nuova insegna della Biblioteca comunale è il primo passo di un percorso che la condurrà verso futuro”.
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