POLITICA

Monte Compatri – De Carolis ci va giù duro: “Evidente incapacità e paura del Sindaco”

De Carolis

“Dopo ben 14 ore di Consiglio Comunale ciò che emerge in modo clamoroso è una evidente incapacità del Sindaco e della sua paura – è questo il commento espresso all’indomani del consiglio comunale, dall’ex sindaco di Monte Compatri Marco De Carolis, ed ormai più acerrimo nemico del Primo Cittadino Fabio D’Acuti -. Dapprima permette al Presidente del Consiglio Comunale Del Signore Laura di disporre che il Consiglio venga celebrato in video-conferenza, per assicurare il distanziamento, ma nn impedisce che alcuni consiglieri (lo stesso Sindaco D’Acuti, Giordani Sabrina, Del Signore Laura, Pietro Mazzarini, Gara Claudio) partecipino al video-collegamento dalle stesse stanze del comune”.

“Contemporaneamente – continua De Carolis – impedisce che la seduta del Consiglio Comunale avvenga in diretta streaming. Insomma si nasconde per timore che la comunità assista ad un spettacolo indecoroso a cui ieri per 14 ore ho dovuto purtroppo partecipare. Una maggioranza preda di un totale stato confusionale, incapace addirittura di relazionare le proposte di deliberazioni oppure di fronteggiare le numerose contestazioni provocate dall’esame delle proposte da deliberare. Di fronte a questo stato di incapacità assoluta il Sindaco anziché prenderne atto oppure apporre i necessari correttivi, si nasconde e impedisce che la comunità prenda consapevolezza della pochezza politico-amministrativa sua e di quello che rimane dell’attuale maggioranza. Rifugiandosi dietro un video apparso sui social che in solitaria (unico modo cui riesce oramai a relazionarsi il Sindaco) si abbandona a delle farneticanti dichiarazioni trascurando di dire che nella mozione di sfiducia il Sindaco ha ricevuto la fiducia soltanto di 8 consiglieri comunali (su 17 complessivi), quindi contro la sfiducia di altri 8 consiglieri comunali. Insomma è stato determinante per la fiducia il suo voto. E di questo certamente il Sindaco D’Acuti non dovrebbe esserne felice ne tantomeno soddisfatto”.

“Dopo tre anni e 1/2 un buon amministratore non può essere felice di trovarsi in queste condizioni, perché ciò è dovuto esclusivamente dalla sua incapacità di raggiungere i tanti obiettivi previsti nel nostro programma elettorale. Caro Sindaco D’Acuti ha distrutto l’organizzazione della struttura comunale creando una situazione di incertezza dove è divenuto difficile anche farsi rispondere ad una semplice telefonata. Durante la mozione di sfiducia nessuno dei consiglieri di maggioranza ha difeso il povero sindaco rimasto oramai solo, soltanto la Mastrofrancesco ha provato a difenderlo in modo scomposto e isterico, insomma circondato da consiglieri incapaci di praticare anche una banale difesa d’ufficio del proprio sindaco. Questo è lo scenario che è emerso durante la discussione in Consiglio e un sindaco animato da un po’ di amor proprio e soprattutto dalla volontà di raggiungere risultati per il bene della comunità nn potrebbe ritenersi soddisfatto. Tutt’altro!

Ma per il Sindaco D’Acuti oramai il suo unico obiettivo è quello di tirare a campare fino a fine mandato ignorando la volontà e i bisogni della maggioranza dei cittadini, disinteressandosi dello stato di abbandono in cui versa oramai il paese, ritenendosi comunque soddisfatto di continuare, insieme alla sua “silenziosa armata” e occupare indegnamente la poltrona”.

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