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Rocca di Papa – Commercio ko, centro storico e attività in attesa di fatti concreti

corso della costituente rocca di papa

La riapertura di Corso della Costituente di Rocca di Papa, dopo oltre un anno di chiusura a seguito dell’esplosione nell’ormai ex Comune, era stata salutata come un primo passo verso la ripresa, soprattutto per quelle pochissime attività commerciali che resistono e che erano rimaste completamente isolate.

Oggi però a prolungare l’isolamento c’è anche l’emergenza coronavirus, il cui protrarsi ha ulteriormente aggravato la situazione, gettando ombre anche sulle speranze riposte dagli esercenti sul periodo natalizio.

Se in molti altri Comuni, anche limitrofi, si è provveduto a ristorare le attività commerciali con aiuti a fondo perduto, già dai mesi del primo lockdown, come a Marino, o anche con sgravi sulla Tari, come a Genzano ad esempio, a Rocca di Papa siamo ancora nell’alveo delle intenzioni.

Intanto la situazione resta critica, il centro storico sempre più desolato e nessun segno tangibile di un progetto di effettivo rilancio (se non vogliamo contare i murales del centro storico realizzati su intonaci decadenti) di un borgo che tra non molto – a quanto si apprende – dovrebbe essere servito anche dalla nuova Funicolare.

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“In questi mesi abbiamo manifestato in più occasioni la nostra vicinanza all’intero settore, che come noto vive una situazione di particolare disagio – ha detto in merito il neo assessore al Commercio Francesco De Santis -. Quando si parla di attività produttive credo sia necessario avere una visione di insieme che integri anche altri comparti, come quelli del turismo e dello sport. Sono convinto che sia proprio questa visione di insieme la chiave di volta per stimolare un processo virtuoso in cui tutti si sentano coinvolti e che sia in grado di generare occasioni economiche e occupazionali. Sono felice di aver trovato fin da subito, da parte dei commercianti, una rinnovata voglia di collaborare con l’Amministrazione per trovare soluzioni concertate per il rilancio della Città. Colgo l’occasione per ringraziarli dei confronti sempre proficui e per la stima che hanno dimostrato nei nostri riguardi“.

Sono previsti aiuti concreti per la categoria?
“Innanzitutto l’attività divulgativa sulle misure poste in essere dal Governo e dalla Regione Lazio è un impegno che abbiamo assunto con spirito di servizio e reale volontà di sostegno. Abbiamo poi pubblicizzato sui canali ufficiali del Comune tutte quelle attività che hanno deciso di attivare il servizio della consegna a domicilio e spero che chi non ha ancora attivato il servizio possa farlo prossimamente”.

“Inoltre, abbiamo ottenuto, grazie al lavoro del Sindaco Veronica Cimino, un finanziamento regionale per ristorare quelle attività che hanno subìto danni a seguito dell’esplosione della casa Comunale. Ritengo che il lavoro svolto sia importante e per questo credo che si debba continuare a lavorare con senso di responsabilità”.

Dal giorno dell’esplosione, le risorse stanziate a favore dei commercianti dagli Enti Superiori non hanno prodotto risultati apprezzabili. E il coronavirus ha ulteriormente peggiorato la situazione. Cosa prevede l’Assessorato per il settore?
Rocca di Papa deve tornare a essere una casa accogliente e attrattiva, aperta al contesto in cui si trova, e lo può fare solo con un lavoro quotidiano e sinergico, soprattutto con le associazioni del territorio. Scendendo nel concreto, stiamo innanzitutto seguendo l’iter di approvazione del prossimo bando regionale sulle reti d’impresa, per favorirne la partecipazione da parte delle attività produttive del territorio, alle quali forniremo sostegno e collaborazione sul versante amministrativo. Inoltre, stiamo valutando l’attivazione di coupon, attraverso i quali poter mettere in contatto diversi tipi di esperienze (visite guidate, accessi ai musei o a siti di interesse storico-culturali) e le attività produttive. Tra le altre cose, proprio in questi giorni, insieme alla Giunta, stiamo lavorando per reperire le risorse necessarie affinché si possa giungere a una complessiva riduzione degli oneri fiscali a carico delle attività produttive attraverso l’erogazione di contributi a fondo perduto. Il tutto per consentire una progressiva crescita del settore che vada a integrare la ristorazione tipica di qualità con i negozi presenti e favorire, inoltre, la nascita di nuove botteghe. Soprattutto per il commercio le grandi sfide di oggi rappresenteranno uno sviluppo per il domani. Solo lavorando insieme, infatti, avremo una città più prospera, più innovativa e più europea“.

Insomma, i propositi e le buone intenzioni per un neo assessore non mancano, ma il centro storico di Rocca di Papa ha bisogno di fatti.

Michela Emili

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