POLITICA

VELLETRI – Con l’Assessora al Bilancio Romina Trenta “riviviamo” il Consiglio comunale del 30 novembre

Romina Trenta

Nella mattinata di lunedì 30 novembre, con l’ausilio dello streaming, in ottemperanza all’esigenza di mantenere le distanze, il Consiglio comunale di Velletri è tornato a riunirsi per licenziare alcuni punti fondamentali per il rispetto delle incombenze di bilancio.

Di tutto questo abbiamo chiesto conto all’Assessora preposta, Romina Trenta, che ha mostrato ampia disponibilità nel rendere partecipi i cittadini, tramite la nostra testata, di tutto quanto si è andato ad approvare, contribuendo così ad una più che mai necessaria chiarezza informativa, ancor più cruciale in un momento storico in cui i lavori consiliari non sono aperti al pubblico e lo streaming della seduta, pur se diffuso tramite la Pagina Facebook del Comune, non consente a tutti una piena comprensione.

Romina Trenta
L’assessore Romina Trenta

Assessora, quando da profani ci si trova ad imbattersi in tematiche legate al bilancio si rischia di fare tanta confusione e noi, in quanto tali, pur se appassionati delle dinamiche consiliari, le chiediamo di riassumerci quanto si è andati ad affrontare nella seduta di lunedì.

“Il Consiglio comunale ha dato il via libera all’Assestamento di bilancio, nell’ambito del quale si è cercato di dare soddisfazione a tutte le richieste compensative arrivate, nonché a quelle necessarie a garantire l’avvio dei servizi”.

Un dovere, visto il periodo…

“Esattamente. Si tratta di un impegno che avevamo assunto quando abbiamo presentato il bilancio di previsione, vista la situazione economica ed epidemiologica che già allora si stava vivendo. Con queste variazioni abbiamo cercato di assicurare copertura e garanzie di avvio a tutta una serie di servizi, in attesa di trovare copertura per gli altri nel prossimo bilancio di previsione”.

Siete soddisfatti di quanto approvato?

“Per il 2020 abbiamo soddisfatto tutte le richieste e finanziato diverse opere pubbliche per le quali ci erano arrivate comunicazioni di minori entrate da parte degli enti sovracomunali. Abbiamo al contempo finanziato per il 2021-2022 il sociale, dall’assistenza domiciliare specialistica al Centro Diurno per diversamente abili, occupandoci anche del servizio di gestione della tutela degli animali legato al Canile”.

Si è trattato, di fatto, di una variazione di bilancio fatta con molta cognizione di causa, cercando di dare seguito a tutte le esigenze e a tutte le necessità di copertura dei servizi. Molte sono compensative ma tante sono andate a ristorare servizi che garantiscono tematiche sociali, passando dalla tutela degli animali alla manutenzione delle strade, arrivando al supporto informatico degli uffici comunali”.

E da qui a fine anno?

“Il 2020 volge al termine, ma non ci faremo trovare impreparati: abbiamo all’evenienza costituito un cospicuo fondo di riserva, che abbiamo tenuto come tesoretto, per sopperire alle urgenze”.

Subito dopo si è passati all’approvazione del Bilancio Consolidato. Può illustrare ai nostri lettori di cosa si tratta?

“Rappresenta una delle fasi cruciali del bilancio: si inizia infatti col Bilancio di Previsione, si continua col Rendiconto di Gestione, approvato entro il 30 aprile, e si passa poi ai vari step degli equilibri di bilancio e dell’assestamento, per arrivare infine al Bilancio Consolidato, che è una rappresentazione finanziaria, contabile, economica e patrimoniale di tutto il gruppo che costituisce l’amministrazione pubblica.

Vengono pertanto fusi i bilanci di Velletri Servizi, Volsca Ambiente e Comune, per dare al cittadino, in totale trasparenza, una visione chiara del patrimonio economico e finanziario del gruppo, visto che le società partecipate o controllate gestiscono per il Comune una parte dei servizi erogati. La base di partenza sono le risultanze contabili al 31 dicembre del 2019. Il Metodo utilizzato per i calcoli è integrale per la Velletri Servizi, mentre per la Volsca Ambiente è proporzionale, in quanto nella stessa abbiamo una partecipazione.”.

In che situazione ci si trova?

“Il Consolidato del Comune di Velletri dimostra andamento positivo: chiudiamo infatti con un risultato di esercizio di 4 milioni 300mila dopo le imposte e questo significa che l’andamento finanziario del gruppo controllato e dell’amministrazione pubblica è positivo e prende in considerazione l’utile della Velletri Servizi, pari a 70 mila, e della Volsca Ambiente, che ammonta a 100 mila euro.

Il documento è un documento corposo, che si costituisce di un’operazione nella quale si elidono le partite reciproche e si dà evidenza soltanto delle operazioni verso terzi, individuando la riserva di consolidamento e la quantità di patrimonio netto di cui l’ente controllante ha diretta responsabilità nelle partecipate, che a Velletri ammonta a 422mila euro. Poi ne si dà una rappresentazione finanziaria, contabile e patrimoniale”.

Assessora Trenta, può dirsi soddisfatta di quanto approvato a maggioranza dal Consiglio? Anche dal Collegio dei Revisori c’è stato il via libera, conferma?

“Il Consolidato viene redatto in base a regole precise che ci vengono date dalla Ragioneria dello Stato e ringrazio per questo anche gli uffici per la loro collaborazione. Nella delibera c’è una rappresentazione grafica dello stato patrimoniale attivo e passivo, dopo il consolidamento, che ammonta a circa 136milioni.

Quanto al parere del Collegio dei Revisori è stato positivo, con l’invito di stare sempre attenti nel monitorare l’andamento delle partecipate, che confermo essere positivo.

In Consiglio, ci tengo ad evidenziarlo, per non alimentare confusione, si è erroneamente parlato di avanzo di amministrazione, ma tale non è, visto che questo si determina quando viene approvato il rendiconto di gestione del Comune di Velletri”.

Come mai nel Consolidato non rientra anche la FONDARC (Fondazione Arte e Cultura Città di Velletri)?

Non vi rientrano né la Fondazione Cultura né il Sistema bibliotecario, anche se il Comune ne è socio, perché vengono considerati irrilevanti da un punto di vista di rappresentazione patrimoniale, finanziaria e contabile, per via di una partecipazione bassa”.

Sulle variazioni di bilancio l’opposizione si è astenuta. L’ho apprezzato?

“Assolutamente si, l’ho apprezzato moltissimo, in quanto è stato un chiaro segno di apertura ed apprezzamento da parte della minoranza. Ho capito meno il voto negativo sul bilancio consolidato, essendo una rappresentazione grafica di una situazione che ci ha visti chiudere peraltro con un risultato positivo”.

D.L.

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