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Monte Porzio – Endometriosi, la fontana di Piazza Borghese illuminata di giallo. La storia di Chiara

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Grazie al coraggio e alla forza di Chiara un fascio di luce in piazza ha acceso i riflettori su di patologia poco conosciuta fino a qualche anno fa, ma che oggi in Italia affligge tantissime donne

di Claudia Proietti

Una testimonianza concreta fatta di tenacia e voglia di lottare, oltre che di sofferenza e tanto, tanto dolore. Un dolore reale che ogni giorno bussa alla porta di Chiara 35 anni, mamma di due bellissime bambine che di anni ne hanno 8 e 11 e che spesso le impedisce di svolgere le normali attività quotidiane. Operazioni, terapie, riabilitazione, viaggi e cure lontano da casa per cercare di cacciare via questo “mostro” che si è affacciato nella vita di Chiara dopo la nascita della sua secondogenita.

“Una fortuna nella sfortuna – ricorda – perché molte donne che sono affette da Endometriosi non riescono ad avere figli”. Una patologia poco conosciuta fino a qualche anno fa, ma che oggi in Italia affligge circa il 10-15% delle donne in età riproduttiva e interessa circa il 30-50% delle donne infertili o che hanno difficoltà a concepire. Le donne con diagnosi conclamata, secondo i dati del Ministero della Salute, sono almeno 3 milioni e spesso vi giungono dopo un lungo e dispendioso percorso, il più delle volte vissuto con gravi ripercussioni psicologiche oltre che fisiche.

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Carla Carletti e Chiara Stefanetti

Lo stesso è accaduto per Chiara che ogni giorno, da circa due anni, ha a che fare con tante complicazioni: cistoadenomi benigni al fegato, operazioni, poi la riabilitazione dopo un’isterectomia totale, saplingectomia bilaterale, adesiolisi, asportazione di un legamento utero sacrale. Termini difficili da pronunciare e accettare, che portano con sé condizioni invalidanti che uniscono ormai tantissime giovani donne, ogni giorno alle prese con la necessità che tante mamme conoscono: stare al passo con i compiti dei propri figli, il lavoro, la casa, gli impegni quotidiani. E poi a settembre, per Chiara, un altro responso: fibromialgia. L’ennesima tegola sulla testa, ma lei non si dà per vinta e, come tante altre donne che oggi vivono questa realtà, ha deciso, a modo suo e con le forze che ha a disposizione, di sensibilizzare chi le sta accanto.

“Volevo – ha detto Chiara – non tanto far arrivare la mia storia, ma informare rispetto a questa patologia subdola che ancora troppe poche persone conoscono. Ho chiesto una mano all’amica e consigliera di minoranza di Monte Porzio, dove abito da sempre, Carla Carletti, che si è resa disponibile da subito, così come il sindaco Massimo Pulcini che ringrazio, per accendere (in tutti i sensi) un faro su questo problema.

La giornata per l’endometriosi è il 9 marzo ma, causa Covid, abbiamo rimandato e oggi siamo finalmente riusciti ad illuminare simbolicamente di giallo la nostra bellissima e iconica fontana. Grazie davvero a chi ha contribuito a questi piccolo, ma significativo gesto. Invito tutti, specialmente le donne, ad informarsi rispetto a questa patologia che mi ha tolto tanto ma a cui non ho intenzione di darla vinta!”

Di seguito, pubblichiamo alcuni link utili per informarsi su questa patologia:

www.endometriosi.it e https://www.facebook.com/EndomarchTeamItaly/

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