CN Motors – La rubrica per gli amanti dei motori
di Paolo Colò
Il 2020 è stato un anno disastroso per il mercato delle auto. Ma nonostante ciò le vetture ibride ed elettriche hanno visto un forte aumento delle immatricolazioni. Ciò è dovuto sicuramente al forte slancio dato dai piani strategici delle case automobilistiche, che per il 2020, avevano già in programma il lancio di nuove vetture a propulsione alternative. Ad aiutare il segmento, inoltre, si è aggiunto il carico degli ecoincentivi per la diffusione della mobilità green e per dare slancio alle vendite, impigrite dagli eventi catastrofici di quest’anno.
Prima di approfondire come è strutturato il mercato delle auto “green”, va dettagliato il modo in cui questo è diviso. I modelli di vetture a propulsione ibrida/elettrica si suddividono in 3 grandi tipologie. Le Ibride Elettriche (HEV), vetture che usano il motore termico e l’energia recuperata in frenata per ricaricare le batterie. Le Ibride Elettriche Plug-in (PHEV), vetture con motore a combustione interna e con batterie che vengono ricaricate per mezzo di colonnine o presa elettrica. Infine, le vetture puramente elettriche (BEV), vetture dotate del solo motore elettrico le cui batterie vengono ricaricate per mezzo di cavo elettrico, collegato a colonnine per ricarica rapida o comuni prese casalinghe.
Il Mercato
Le vetture a propulsione alternativa, immatricolate nel 2020 (periodo Gen – Ott), sono state 201540, quasi il doppio rispetto allo stesso periodo del 2019 (il 94% in più per l’esattezza). Questa grande mole di immatricolazioni ha portato le vetture ibride/elettriche a conquistare il 17.80% del mercato del nuovo.
Orami non è più così difficile immaginare quale sarà l’andamento futuro del mercato e che le propulsioni ibride, in special modo, diventeranno il riferimento.
La gran parte delle vetture vendute sono le ibride elettriche HEV con 165011 veicoli immatricolati nel 2020 e con l’82% della fetta di mercato tra le vetture di nuova generazione. Seguono le Ibride Elettriche Plug-in (PHEV) e le elettriche pure, rispettivamente con l’8% e ed il 10% di mercato nel segmento.
Passando ad analizzare le case costruttrici, le prime tre per numero di nuove immatricolazioni, nel 2020, sono Fiat, Suzuki e Toyota, rispettivamente con 31894, 23332 e 22573. In particolare Fiat e Suzuki hanno visto un particolare incremento di vetture ibride ed elettriche nel loro listino.
Le vetture ibride ed elettriche più vendute
Infine, le prime 3 vetture per numero di immatricolazioni di veicoli ibridi ed elettriche HEV sono Fiat Panda, Toyota Yaris e Lancia Ypsilon. Invece le top 3 per le Ibride Elettriche Plug-in (PHEV) sono Jeep Renegade e Compass e Mercedes Classe A. Infine, le elettriche pure più vendute sono Smart Fortwo, Renault ZOE e Hyundai Kona.
Quello prospettato da questi numeri, più che positivi, fanno intuire quale sarà ormai la direzione del mercato e delle case automobilistiche. Ma questo non significa che spariranno auto a propulsione convenzionale. Quello che è certo è che le vetture a propulsione ibrida e puramente elettriche andranno ad affiancare, come valida alternativa, le vetture convenzionali. Inoltre, si apriranno nuovi scenari nei quali la vettura verrà scelta in base ad esigenze diverse da quelle oggi immaginabili. Questo è il caso delle vetture elettriche, che saranno auto molto diffuse in città ma non di certo adatte a percorrere distanze da capogiro ogni settimana in autostrada.
Infine, possiamo dire con certezza che per ora le vetture che più potranno soddisfare esigenze dei clienti medi sono le HEV, che sostanzialmente sono vetture a propulsione convenzionale (benzina, Diesel) ma che sono supportate da motori elettrici, più o meno potenti, che riducono i consumi, aiutando il veicolo nelle fasi critiche di marcia e riducendo, di conseguenza le emissioni.
Dati UNRAE
Dati UNRAE
commenta