E’ stata accolta dal Consiglio di Stato la richiesta di sospensiva avanzata dalla Tekneko in merito alla sentenza del Tar per il Lazio, n. 12768/2020, che ha annullato l’aggiudicazione del servizio di raccolta dei rifiuti urbani di Grottaferrata, a seguito di ricorso in primo grado della Sarim (seconda in graduatoria).
La sentenza del Tar è stata dunque sospesa in attesa della trattazione nel merito, nell’udienza fissata al 14 gennaio 2021.
“Vista l’istanza di misure cautelari monocratiche proposta dalla società appellante, ai sensi degli articoli 56, 62, comma 2, e 98, comma 2, del codice del processo amministrativo;
Considerato che sussistono i presupposti per disporre la sospensione della esecutività della sentenza appellata, affinché in sede collegiale siano esaminate le questioni controverse prima che sia disposta l’aggiudicazione della gara” si legge nel documento, il Consiglio di Stato ha accolto “l’istanza formulata dalla società appellante, volta alla emanazione di una favorevole misura cautelare monocratica, e per l’effetto sospende l’esecutività della sentenza appellata, sino all’esito della camera di consiglio del 14 gennaio 2021“.
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