Cultura

CN LIBRI – Lariano, il giovane Lorenzo Pistolesi vince il Premio letterario “Streghe e Vampiri & Co.”

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Il 21 novembre si è tenuta la cerimonia di premiazione, online causa le disposizioni di legge in tema di Covid-19, del Premio Letterario Nazionale “Streghe e Vampiri & Co.” organizzato dalla casa editrice Giovane Holden.

Tra i premiati una giovane promessa letteraria di Lariano, Lorenzo Pistolesi, per la categoria racconti inediti, grazie  a “La luna di sangue e la Stella del mattino”, che  è entrato così a far parte della settima Antologia intitolata “Storie di immaginaria realtà”.

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Lorenzo ha 28 anni , vive a Lariano e lavora in una  libreria di Velletri, immerso tutto il giorno nella sua grande  passione è  al suo secondo racconto, il primo intitolato “ Una notte al chiaro di luna”.

Laureato  in lingue e civiltà orientale presso l’Universita’ “ La Sapienza di Roma” è da sempre affascinato dal Giappone, dove ha vissuto 3 mesi della sua vita, a Chiba una cittadina vicino a Tokyo. Una forte attrazione iniziata ai tempi dell’adolescenza, quando passa da letture quali Topolino e “il Battello a vapore” ai Manga, fumetti giapponesi, per poi  proseguire con i romanzi fantasy. Il suo interesse però è soprattutto rivolto alla cultura giapponese classica e così spiega la sua scelta dei protagonisti: “ il tema delle opere in concorso era quello delle streghe, vampiri e creature fantastiche quindi ho scelto due elementi appartenenti uno alla  mia formazione orientale e l’altro a quella occidentale del fantasy: la volpe e il mago. Alla volpe, che ha una lunga tradizione nella letteratura giapponese classica, mutuata dalla Cina, ed è  un animale dai poteri mistici che si trasforma in una donna, ho contrapposto il mago, personaggio leggendario dotato di poteri soprannaturali”. 

Nel suo racconto la volpe trasformatasi in Shue, una bellissima ragazza,  ha una carica magica che raggiunta l’adolescenza può prendere due strade: quella che la porta a dispensare  pace e gioia o quella con la quale seminare dolore e disperazione. Proprio la seconda prevale nella protagonista che verra’ alla fine uccisa dal grande mago, Yao il ragazzino che conosce da giovane e con il quale condivide un grande amore  prima che sia decisa, suo malgrado,  la sua malefica sorte. Yao acquisirà dei grandi poteri proprio come lei ma che dovranno fermare le forze del male impersonificate in Shue.

“Il mio racconto termina tragicamente perché si conclude con la morte della donna- volpe. Però ha una sfumatura di positività e cioè la consapevolezza del proprio destino,  la sua accettazione in punto di morte che la porta ad arrendersi quasi con sollievo perché a porre fine alla sua infelice vita è proprio il suo amato” conclude Lorenzo.

                                     Doriana Beranzoli

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