POLITICA

Monte Compatri – Muro di via Ciaffei, opposizione: “Ritardo ormai inaccettabile”

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Si avvicina il Natale ma pace e armonia non sembrano davvero essere di casa in quel di Monte Compatri. Dopo che è saltato il Consiglio straordinario, con la maggioranza assente e l’abbandono dell’aula da parte delle opposizioni prosegue lo scontro serrato della minoranza nei confronti del Primo Cittadino Fabio D’Acuti.

Stavolta ad innescare il malcontento dei consiglieri di minoranza Francesco Ferri, Serena Gara, Luca Mengarelli e Alessandro Monti, sono i contributi concessi nel 2016 dalla Regione Lazio al Comune di Monte Compatri, per la sistemazione del Muro di Via Ciaffei.

“Nel lontano 2016 la Regione Lazio – accusa l’opposizione – ha concesso al Comune di Monte Compatri per la messa in sicurezza del movimento franoso di Via Ciaffei ben 198.000 €. Un contratto sottoscritto nel 2018, e con un progetto nel 2019 inviato al Genio Civile considerato dallo stesso carente e incompleto. Un pericoloso immobilismo e stallo generale che ha comportato la richiesta dal Comune alla Regione Lazio della proroga dei termini sul finanziamento. Prima con la fine lavori prevista per luglio 2020 poi una successiva per novembre 2020. Accozzare perverse dietrologie, (considerato anche che il contributo per la video-sorveglianza è stato riconosciuto a molte amministrazioni di destra) palesa l’insufficienza morale di quegli “eletti” che con drammatica incoerenza e povertà nei contenuti, non riescono a fare un’analisi seria sul cosa vuol dire governare, programmare e realizzare. O si è all’altezza della missione data. O del vostro mandato non resterà che un mucchio di macerie”

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