Mentre l’ennesima fotografia del Lago Albano di Castel Gandolfo – che da ieri regala immagini suggestive di una concentrazione rossastra sulla sua superficie – sta generando i più disparati commenti sui social network, la nostra collaboratrice Doriana Beranzoli con Piermarco Arata, sono andati sul posto per immortalare il fenomeno dall’alto, grazie all’aiuto di un drone.
Le striature rossastre, riconducibili alla “Plankthotrix rubescens“, l’alga che ogni anno tinge di rosso il lago in corrispondenza con la sua fioritura, hanno reso ancora più spettacolare la formazione della chiazza rossa al centro del lago Albano, la cui disposizione ricorda un suggestivo mulinello creato, con tutta probabilità, dalle correnti in superficie.
Il video è stato girato nella tarda mattinata di oggi, ma la concentrazione rossa è stata avvistata già dalla giornata di ieri.
Nonostante tutto un lago che affascina, tra fantasie, talvolta persino bizzarre, e spiegazioni scientifiche. In ogni caso un patrimonio naturalistico di fondamentale importanza su cui si stanno concentrando le attenzioni di esperti e ambientalisti, per arginare il progressivo e minaccioso fenomeno dell’abbassamento del livello delle acque, così come quello degli scarichi abusivi, responsabili della proliferazione dell’alga rossa.
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