POLITICA

Paolo Felci (Difendere Velletri): “Dopo 2 anni e mezzo non si vede la luce di una sola opera”

Paolo Felci 2

“A 2 anni e mezzo di distanza dalla loro elezione, e quindi a metà del mandato, dove sono tutte le mirabolanti opere contenute nel programma presentato agli elettori?”. E’ la domanda che il consigliere comunale di opposizione, Paolo Felci (Difendere Velletri), si chiede ed ha chiesto già in Consiglio comunale, rivolto alla maggioranza al governo cittadino.

Paolo Felci 2

Felci è partito rispolverando un tema a lui tanto caro, quello dell’Elisoccorso notturno, in una città in cui persino l’Ospedale ne è sprovvisto. Nel dicembre del 2018, nonostante il voto favorevole del dottor Fabio Messori, che è parte integrante della maggioranza e di quei temi (da viceprimario del Pronto Soccorso) ne mastica più degli altri, il Consiglio comunale di Velletri bocciò infatti l’ordine del giorno presentato da Felci, che intendeva predisporre il campo sportivo “Giovanni Scavo” come punto d’atterraggio notturno dell’elisoccorso.

“Quelle sono le proposte fatte per il bene della città, mentre non lo è certo la richiesta di ampliamento dei parcheggi gratuiti per consiglieri e assessori”, ha tuonato Felci di recente, con una stoccata a Riccardo Iannuzzi, nel frattempo passato nelle file della maggioranza.

Nel suo intervento Felci ha anche sollevato perplessità circa la situazione nel terreno della Volsca, con un rapido accenno alla mai placata polemica sull’impianto di digestione anaerobica dei rifiuti.

“Al giro di boa di questa Amministrazione – ha dichiarato Felci in Consiglio comunale – non vediamo la luce di mezza opera e tutte le promesse sono state tradite. Penso, ad esempio, alla promessa della nuova area del mercato settimanale che è in condizioni pietose, senza che si venga mai incontro ai banchisti che chiedono interventi”.

“Dove sta il Polo agricolo ai Cinque Archi?” si è chiesto ancora Paolo Felci. “Perché non viene neppure menzionato nella pianificazione di questa Amministrazione?. E i nuovi edifici scolastici promessi, come quello alla 167? Senza poi parlare di sport, piscina comunale, palestra comunale e del recupero dei campetti delle scuole. Dove sono gli interventi sulla sicurezza, dove la videosorveglianza in tutte le scuole?”, ha continuato, ancora, il consigliere di “Difendere Velletri”.

“Dove sono le telecamere promesse agli incroci pericolosi? – ha proseguito Felci -. Basta dire che si è trattato delle solite promesse fatte da chi si era presentato come un’innovazione, ma sta tradendo, di fatto, quanto aveva promesso.

Ovunque si vede solo un preoccupante stallo, e si è ferma alla realizzazione di Santa Maria dell’Orto, già pianificata dalla precedente Amministrazione. Della stazione ferroviaria ai Cinque Archi, tanto sbandierata, del polo con Agenzia delle entrate e Guardia di finanza manco l’ombra, come pure della riqualificazione dell’ex Mattatoio e della Casermaccia. Lo stesso per quanto riguarda i 1000 posti auto sotto la Villa Ginnetti e tantomeno della scala mobile che avrebbe dovuto collegarli a Piazza Cairoli. E quel che è peggio è che di tutto questo neppure se ne parola più”, ha evidenziato Felci quando si sono approvati gli assestamenti di bilancio.

In conclusione Felci ha ricordato le vicissitudini che si vivono presso il mercato coperto di Velletri. “Ho avuto modo di confrontarmi con diversi banchisti, e ho potuto ahimè notare come l’Amministrazione sia del tutto assente. Circa un anno fa, fu infatti discussa in Consiglio comunale una nostra mozione che fu bocciata col solito ritornello, ovvero che si stava già provvedendo. Ma ad oggi ancora nulla di fatto, a conferma ulteriore di un atteggiamento passivo da parte dell’amministrazione nei confronti dei suoi obblighi e doveri, dovuto al menefreghismo e all’insensibilità verso le problematiche presenti all’interno del mercato”.

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