CRONACA

Covid-19, i nuovi dati in ITALIA e nel LAZIO. Arcuri: “Entro l’autunno tutti vaccinati!

Vaccino Covid-19

Ecco tutti i dati aggiornati sulla propagazione del Covid-19 in Italia e nel Lazio. Su scala nazionale è risalito al 14.8% il tasso di positività, con un balzo secco rispetto all’11.3% dell’Epifania. Nelle ultime 24 ore i casi sono stati 18.020, a fronte di 121.275 tamponi effettuati (il giorno prima si erano registrati 20.331 contagi ma i test erano stati 178.596). Al netto delle fluttuazioni giornaliere la ripresa del contagio è certificata dai dati che provengono dagli ospedali dove aumentano i ricoveri in terapia intensiva, che raggiungono il totale di 2587 (+16 il saldo tra nuovi ingressi e uscite), e quelli nei reparti di degenza dove sono curati 23.291 pazienti (+117).

Resta significativo anche il numero dei decessi. Nelle ultime 24 ore sono stati 414 (ieri 548). La casella dei dimessi/guariti, invece, fa registrare un +15.659. Gli attualmente positivi sono 571.055.

Su scala regionale il territorio che fa registrare il maggior numero di casi resta il Veneto (con 3596 casi), seguito da Lombardia (2799) ed Emilia Romagna (2228). Sopra i mille casi anche Lazio, Sicilia, Campania e Piemonte.

Tutte le regioni restano in attesa del monitoraggio settimanale dell’Iss per la nuova distribuzione all’interno delle fasce rossa-arancione-gialla, ancora di più dopo l’inasprimento delle soglie con Rt pari a 1 per l’arancione e 1.25 per la rossa.

“Urge un consistente restyling del sistema perché a fronte di risultati modesti in termini di flessione delle curve i costi economici e sociali sono sproporzionati”. Sono queste le parole del presidente della fondazione Gimbe, Nino Cartabellotta, che parla di un “inizio di una terza ondata che si intravede”. Anche perché l’impatto della campagna vaccinale appena iniziata è “molto lontano”.

Ed oggi sono arrivate anche le parole del Commissario per l’emergenza, Domenico Arcuri, che ha fatto il punto sulle misure per l’emergenza Covid-19. ”Abbiamo iniziato per bene questa lunga traversata che ci porterà fuori da questa tragedia. Nella conferenza Stato-Regioni di ieri ci siamo detti che abbiamo l’obiettivo di vaccinare tutti gli italiani che lo vorranno entro il prossimo l’autunno”.

”Per raggiungere questo obiettivo servono dosi sufficienti di vaccino, un piano logistico e organizzativo per portare dosi nel minor tempo in un numero massimo di luoghi del nostro paese e serve un insieme di donne e uomini capaci di somministrare queste dosi nel tempo più breve possibile al massimo numero di italiani”.

‘La ripresa non ancora drammatica ma preoccupante dell’Rt è in atto. Ho messo nel cassetto il congelamento della curva ma spero di ritirarlo fuori la prossima settimana quando si dovrebbero vedere gli effetti delle misure di Natale”, ha aggiunto il commissario Domenico Arcuri’.

“Il 95% delle persone si cura nelle proprie case, il 4,1% in ospedale, di questi 4,4% in terapia intensiva. Un altro mondo rispetto alla prima ondata ma una situazione complessivamente ancora critica”, ha aggiunto Arcuri. “E’ presto per valutare gli effetti delle chiusure delle ultime due settimane – ha aggiunto – cominceremo a vederne la portata nella prossima settimana. Un ennesimo sacrificio degli italiani, auspicato e reclamato. In questi giorni ho trovato visivamente un assoluto rispetto delle norme messe in campo. Dobbiamo ringraziare gli italiani di aver trascorso un Natale buono e spero un buon Natale. Cautela e pazienza devono ancora farla da padrone, non siamo fuori da tunnel, se prima l’arma erano le restrizioni oggi ne abbiamo una in piu’ che e’ il vaccino”.

Da febbraio, si è appreso oggi, partirà la somministrazione dei vaccini anti-Covid alle persone di età superiore di ottant’anni.

“Quando il numero dei vaccinati salirà si avrà una progressiva immunità di una parte crescente della nostra popolazione. Non siamo ancora usciti dal tunnel ma abbiamo un po’ di carburante in più perché possa accadere in un tempo accettabile”, ha evidenziato Arcuri, prima di fare il punto sui fornitori:  “L’acquisto centralizzato europeo è una bella pagina dell’Europa, che deve continuare. Le 30 milioni di dosi che la Germania ha acquistato in più arriveranno alla fine delle forniture che sono destinate alla Unione Europea. Noi abbiamo 40 milioni del vaccino Pfeizer e 20 milioni di Moderna, ma il problema sarà avere le dosi più in fretta possibile”.

“Le forniture sono spalmate su un arco temporale che prende tutto l’anno – ha aggiunto – speriamo che almeno altri due candidati vaccini – Astrazeneca e Johnson e Johnson – vengano autorizzati presto al commercio. Se accadrà avremo vaccini per poterli somministrare a tutti coloro che lo vorranno, con dosi doppie entro il prossimo autunno. Abbiamo compiuto meta’ del cammino: 60 milioni su 120. Abbiamo altre strade da percorrere: chiedere a Pfizer e Moderna ulteriori dosi aggiuntive. Con Pfeizer stiamo già discutendone. Auspichiamo che arrivino altri candidati vaccini e speriamo che entro 60 giorni arrivi Astrazeneca. Dovesse accadere avremo stock sufficiente”, ha concluso il commissario Domenico Arcuri, intervistato in serata da Rete 4, su ‘Dritto e rovescio’.

Passando al Lazio, oggi, su oltre 12 mila tamponi (-3.078) si registrano 1.779 casi positivi (-228), 43 sono i decessi (+6) e 1.579 i guariti. Diminuiscono i casi” di Covid-19, “che tornano sotto quota 2 mila, mentre aumentano i decessi, i ricoveri e le terapie intensive. Il rapporto tra positivi e tamponi è pari al
14%. I casi a Roma città tornano a quota 700″.

A fare il punto è l’assessore alla Sanità e l’integrazione sociosanitaria della Regione Lazio Alessio D’Amato, al termine della videoconferenza della task-force regionale per Covid-19 con i direttori generali delle Asl, aziende ospedaliere, Policlinici universitari e l’ospedale pediatrico Bambino Gesù.

Nel dettaglio, nella Asl Roma 1 sono 244 i casi nelle ultime 24 ore e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Cinque sono ricoveri. Si registrano quattro decessi in pazienti di 64, 74, 81 e 91 anni con patologie.

Nella Asl Roma 2 sono 396 i casi e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Centosessantotto sono i casi su segnalazione del medico di medicina generale. Si registrano tredici decessi in pazienti di 59, 68, 70, 76, 83, 89, 89, 89, 89, 90
90, 91 e 97 anni con patologie. Nella Asl Roma 3 sono 93 i nuovi positivi e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Si registrano tre decessi di 81, 83 e 93 anni con patologie.

Nella Asl Roma 4 sono 243 i casi nelle ultime 24 ore e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Si registra un decesso di 78 anni con patologie.

Nella Asl Roma 5 sono 179 i casi e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Si registrano cinque decessi in pazienti di 69, 77, 80, 80 e 84 anni con patologie.

Nella Asl Roma 6 sono 213 i casi nelle ultime 24h e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Quattordici casi hanno un link con la Rsa Villa Gaia a Nettuno dove è in corso l’indagine epidemiologica. Si registrano sei decessi in pazienti di 77, 83, 85, 87, 93 e 94 anni con patologie. 

Tornado al vaccino l’assessore alla Sanità della regione Lazio, ha aggiunto ai microfoni di Rai News 24: “Abbiamo un sistema in tempo reale che a breve avrà anche il commissario straordinario. I nostri dati sono leggermente più alti rispetto a quelli che risultano, sono circa 46mila allo stato attuale”.

“E’ indispensabile avere la garanzia delle dosi necessarie per la seconda copertura – ha aggiunto -; noi prenotiamo già la seconda quando si fa la prima dose in maniera tale da avere certezza dei numeri e delle dosi necessarie”.

“Non esistono segreti particolari – ha poi detto parlando dell’utilizzo al 100% delle dosi di vaccino nel Lazio – si tratta di un lavoro di squadra, dell’intero sistema sanitario regionale, di tutti i professionisti coinvolti, una grande sinergia e organizzazione”.

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