POLITICA

Lariano – Ricostruzioni discordanti dopo l’ultimo Consiglio. La minoranza torna a chiedere lo Streaming delle sedute

lariano consiglio

In assenza di riprese video dei Consigli, che si svolgono a porte chiuse in linea con le misure anti Covid-19, il post sedute consiliari a Lariano diventa la saga dell’assurdo.

A seguito dell’ultima adunanza del 29 dicembre, ormai neanche più comunicata nella sezione notizie del sito istituzionale, né tantomeno sulla pagina Facebook del Comune, maggioranza e minoranza hanno ricostruito i fatti, neanche a dirlo, in maniera discordante, tra assenze, abbandoni d’aula e mancanza del numero legale.

Se la minoranza ha dichiarato di aver abbandonato l’aula per le “continue violazioni dei diritti democratici propri di un paese civile in una farsa che sembra ripetersi ad ogni consiglio comunale”, per l’assenza di alcuni esponenti della maggioranza ed i ritardi registrati, per la maggioranza è stato l’assessore Fabrizio Ferrante Carrante a dare una versione diametralmente opposta. L’assessore in un post su Facebook ha parlato di reiterate e immotivate uscite del gruppo di minoranza.

Dove sta la verità? Difficile discernere per un cittadino che non è stato neanche informato della convocazione del Consiglio comunale e dell’ordine del giorno in discussione. L’assenza di trasparenza si registra ormai da quando la pandemia da coronavirus ha imposto lo svolgimento di consigli comunali a porte chiuse, cui non si è provveduto a porvi rimedio con strumentazioni tecnologiche ormai usuali in molti Comuni.

“La maggioranza ha sempre votato contro lo streaming delle sedute – ha detto Sabrina Verri .- Di cosa hanno paura? L’unico modo per capire chi dice la verità è mostrare ai cittadini cosa succede in aula. Quando la maggioranza comincia a non avere i numeri, ad avere sempre gli stessi consiglieri assenti, deve forse domandarsi se ha qualche problema al suo interno”.

“Vista la distorsione dei fatti accaduti in occasione dell’ultimo consiglio – ha detto Gianluca Casagrande Raffi -, noi siamo pronti a riproporre una richiesta di streaming delle adunanze pubbliche. Siamo certi che i consiglieri comunali di maggioranza la voteranno con favore per dare la possibilità a tutti i cittadini di vedere e ascoltare esattamente cosa accade in consiglio”.

Ennesima mozione per la trasparenza

Proprio per tali ragioni la minoranza è tornata a protocollare una mozione per richiedere le riprese e la contestuale diffusione dei Consigli comunali, nel rispetto dell’articolo 4 comma 1 dello Statuto, che così recita: “ Il Comune garantisce la partecipazione di tutti i cittadini e di tutte le associazioni all’attività amministrativa locale, nel rispetto dei diversi ruoli istituzionali ed in coerenza con i principi di efficienza dell’azione amministrativa; assicura, altresì a tutti un’esatta e puntuale informazione sulla propria attività, favorendo con specifiche iniziative l’accesso dei cittadini e delle associazioni alle strutture dell’ente.” 

“Considerato che le sedute del Consiglio Comunale sono pubbliche (art.45, comma 1 e 2 del Regolamento del Consiglio Comunale) -si legge nella nota – e sono la massima espressione del lavoro istituzionale dell’Amministrazione Comunale; Tutti noi Consiglieri siamo stati pubblicamente eletti e svolgiamo una funzione pubblica durante il Consiglio Comunale; riceviamo un compenso dai contribuenti per la nostra presenza in Consiglio Comunale. Pertanto, secondo i principi costituzionali, dobbiamo rispondere a tutti i cittadini del nostro operato. Ne consegue che i cittadini devono essere messi nelle condizioni migliori di poter venire a conoscenza dell’attività amministrativa esercitata dalle persone da loro elette”.

” Il controllo da parte del cittadino è un mezzo essenziale per incentivare la classe politica a rispettare la legalità ed amministrare la res pubblica nell’interesse della comunità – si legge ancora -.  La trasmissione in streaming del Consiglio Comunale è una di quelle operazioni che possono favorire la puntuale informazione del cittadino”.

“Tale operazione, se realizzata sfruttando tecnologie open source e le attuali infrastrutture del Comune, è praticamente a costo zero (hardware già a disposizione, una comunissima, videocamera ed una connessione ad Internet già disponibile all’interno del Municipio”.

La mozione, a firma dei consiglieri Casagrande, Verri, Cafarotti, Romaggioli, Montecuollo e Nemi, intende impegnare il Sindaco ed il Presidente del Consiglio a “effettuare tutte le iniziative necessarie per l’impiego delle tecnologie informatiche per permettere la pubblica diffusione in diretta streaming delle riprese delle sedute consiliari sul sito web del Comune di Lariano e attivare il servizio entro e non oltre il prossimo consiglio comunale”. I proponenti hanno dichiarato di aspettarsi una votazione all’unanimità.

Michela Emili

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