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NEVE a Roma e Castelli Romani: a metà mese possibilità di nevicate copiose

Neve Castelli Romani

Come in ogni inverno, anche in questa stagione, da poco iniziata, tra i tanti che guardano le previsioni sperando che le condizioni meteorologiche siano sempre clementi, ci sono anche tanti incalliti nivofili che si ritrovano a cercare tra i siti specializzati qualche cartina che possa confortare la loro voglia di neve.

In questo gennaio sin qui così piovoso (e nevoso in alcune zone d'Italia), la neve è già tornata a far capolino nella zona dei Castelli Romani. Nulla di atipico però, se è vero che è rimasta sinora confinata sulle alture dei Colli Albani, tra le pendici di Rocca di Papa e Rocca Priora, con una leggerissima imbiancata, durata una manciata di ore, sul Monte Artemisio (Velletri - Lariano).

previsioni

In queste ore la colonnina di mercurio è tornata a salire leggermente, tagliando fuori anche le pendici dei Castelli da possibili eventi nevosi. Tuttavia (e proprio l'altro giorno abbiamo ricordato la nevicata del 1985) ciò che i maggiori centri di calcolo internazionale stanno "sfornando" in queste ore lascia presagire, all'orizzonte, delle evoluzioni che, se confermate, sarebbero davvero clamorose.

Con le tante variabili in gioco tutto è soggetto a continui cambiamenti, che potrebbero stravolgere l'impianto previsionale che ha portato alcuni meteorologi a mettere in guardia circa il freddo in arrivo per metà mese.

Ciononostante, col passare delle ore un pò tutti i modelli vanno accodandosi su una possibile evoluzione siberiana, compresi Reading e Gfs.

Da quanto si può "leggere" al momento una massa d'aria gelida busserà alle porte dell'Italia a partire dal 13/14 gennaio e farà sentire la sua morsa su gran parte dello Stivale. A seconda della sua traiettoria potrebbe essere l'innesco per nevicate stile 1985 (quell'anno si fece la storia), con la complicità del Rodano e della risalita di aria più umida, capace di garantire precipitazioni in grado di trasformarsi in neve. Da non escludere, tuttavia, i più frequenti cieli tersi, con tramontana, temperature da freezer e nevicate confinate altrove, a patire dal versante adriatico.

Da settimane c'è chi, come il prof. Ezio Filippone, va annunciando la crescente possibilità di un inverno d'altri tempi e col passare delle ore la strada sembra delinearsi in maniera sempre più nitida, dando conferma a quanto lui va dicendo da tempo.

Nelle sue riflessioni quotidiane il meteorologo ha parlato di una vera e propria "zampata dell'orso russo siberiano", e di "una portata gelida" che ha sin qui provocato nevicate persino in Spagna, inclusa Madrid, e che nei prossimi giorni si porterà anche sulla Penisola italiana, con effetti che potrebbero essere storici.

C'è anche chi, come Roberto Madrigali, meteorologo toscano, non esita a parlare di carte in tavola simili al 1985. "Come in quell'evento - ha scritto l'apprezzato meteorologo di Grosseto -, con l'arrivo dell'aria gelida si generò un corridoio di aria umida e fredda polare, con costruzione di aree relative depressionarie (aria umida) in ingresso verso il Tirreno, che generano una evoluzione nevosa e gelida a più riprese. Anche con queste carte del 2021 di ECMWF - ha aggiunto - riavremo, con questa linea evolutiva, l'ingresso di aria polare umida a scorrimento su aria gelida, con formazione di nuvole compatte sul Tirreno e genesi di copiose nevicate a più riprese. Perchè ripetitive? Perchè rimarrebbe un corridoio di aria polare marcata latente con aria gelida a serbatoio in continuo richiamo al transito delle relative aree depressionarie, con precipitazioni a più riprese, in prevalenza nevose. Con questa evoluzione la neve andrà dalla Liguria a tutto il Tirreno, comprese Roma e Napoli, fino quasi al sud in pianura. Direi che i prossimi run saranno emozionanti, da aspettare e commentare e se ECMWF rimarrà su questa linea di tendenza un grande evento è in arrivo", ha dichiarato Madrigali.

In sostanza, bisognerà attendere ancora qualche giorno - pochi - per avere più certezze in merito, ma le evoluzioni meteorologiche confermano che sarà un inverno pimpante e non avaro di sorprese. Per le tante varianti in gioco vi invitiamo a seguire i quotidiani bollettini di Castelli Notizie (all'interno della rubrica CN Meteo, curata dal Centro Meteo Italiano). Se confermate, certe possibili evoluzioni, il prossimo fine settimana potrebbe vedere i Castelli Romani tingersi di bianco, con la Dama Bianca che tornerebbe a fare capolino anche sulla Città Eterna, con tutto il fascino e i disagi del caso.

Ci sarà tempo per parlarne ancora...

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