CRONACA

Lieve scossa di terremoto ad Ariccia: 1.8 la magnitudo (alle 21.35)

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Una lievissima scossa di terremoto è stata registrata questa sera dai sismografi del’INGV (l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia), che l’hanno localizzata nel territorio di Ariccia, ad 1 km a sud ovest del centro storico.

La magnitudo, piuttosto contenuta, di 1.8 sulla Scala Richter, è stata tale da non essere percepita dalla popolazione.

Il sisma, che riportiamo per dovere di cronaca, è stato registrato alle 21.35, con coordinate geografiche (lat, lon) 41.72, 12.66 ad una profondità di 11 km. Il terremoto è stato localizzato dalla Sala Sismica INGV-Roma.

Molto peggio è andata in Grecia, dove alle 23.10, nella zona di Kamarai, è stato registrato un sisma di 5.0, ad una profonditá di 10 chilometri.

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Il fenomeno sismico nei Colli Albani, lo ricordiamo, non è affatto inusuale; ma giova ricordare le parole che il dottor Fabio Taddei, laureato in Scienze Geologiche, rilasciò in passato a Castelli Notizie, tranquillizzando la popolazione: “La sismicità dei Castelli Romani – ebbe a dire – è dovuta al movimento di faglie prodotte dal Vulcano Laziale durante la sua attività antica che va da 730.000 a 30.000 anni fa e non per movimenti del serbatoio magmatico del vulcano stesso. Un vulcano comunque non ancora spento e non ancora stabile geologicamente. E’ chiaro, però, che l’area dei Castelli Romani risente di riflesso dell’attività sismica dell’area abruzzese o di altre aree più sismiche contigue. Anche vi dovessero essere dei terremoti nella zona dei Castelli Romani non ci sono comunque i presupposti perché si verifichino dei terremoti disastrosi. La migliore prevenzione ad oggi resta comunque avere costruzioni che rispettino tutte le normative”, ha dichiarato Taddei.

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