Cultura

Carla Centioni, presidente di Ponte Donna, aderisce a POP – Idee in movimento

carla centioni

Carla Centioni Presidente di Ponte Donna aderisce a POP – Idee in movimento. “Siamo molto contenti dell’adesione di Carla Centioni a POP”, ha dichiarato Danilo Grossi Coordinatore di POP.

Carla è Presidente di Ponte Donna, l’associazione per il contrasto alla violenza maschile sulle donne costituitasi nel 2008 nel territorio della provincia di Roma,che ha tra gli obiettivi fondativi quello di proporre iniziative e azioni per il contrasto alla violenza maschile sulle donne

Tra gli altri scopi, quello di sostenere l’uscita della violenza attraverso l’empowerment e l’inclusione lavorativa, strumento importante per l’autodeterminazione delle donne. Ponte Donna, ci dice Carla, contiene simbolicamente nel suo stesso nome il superamento degli ostacoli, il ponte è uno strumento che unisce e crea alleanze, per questo l’associazione ha sempre cooperato con le associazioni del territorio.

“Una missione che, così come raccontato nel documento “Roma può Rifiorire”, vogliamo perseguire concretamente: vogliamo creare una città partendo proprio dalle esigenze e dai diritti delle donne, capace di progettare una pianificazione di genere, di produrre spazi e tempi liberi dagli stereotipi e dai pregiudizi, di favorire la gender equality e promuovere i diritti LGBTQ. Una città aperta, ‘amica delle differenze’. Nata a gennaio 2020 e prossima ad una nuova campagna di tesseramento, POP ha l’obiettivo di radicarsi sempre di più nei territori: l’arricchimento ed il valore aggiunto delle importanti adesioni che sono arrivate e che arriveranno sono sinonimo dell’intenzione comune di voler – attraverso esperienze e buone pratiche – creare una rete regionale e locale di amministratori, associazioni, promotori e professionisti. Ha aggiunto Danilo Grossi.

carla centioni

“Io sono POP perché è un vulcano, un magma di pensieri, di desideri, di sogni, di fantasie, di aspirazioni future che si confrontano. All’interno ci sono anch’io e il mio essere femminista. Un vulcano POP che esploderà con i suoi lapilli fatti di soggette e soggetti generosi, perché la spinta per mettersi in gioco oggi risiede lì nella tua generosa voglia di cambiare qualcosa”; così la stessa Carla nel raccontare la sua visione e partecipazione al progetto.

“Il suo approdo in POP, il suo lavoro e la sua esperienza lo arricchisce di una nuova e preziosa tessitura, che ancor di più in questo difficile anno, si rileva indispensabile per inventare sul campo nuovi modelli e strategie di aiuto e supporto per sostenere chi, oltre all’emergenza sanitaria, vuole combattere anche la violenza endemica che attraversa quotidianamente la società”.

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