Lo scorso 29 gennaio la giunta comunale ha approvato “il piano di fattibilità tecnico-economica per lo sviluppo di una rete di percorsi ciclopedonali e turistici urbani nell’ambito del territorio dei Comuni della XI Comunità Montana dei Castelli Romani e Prenestini“. La delibera si inserisce nel più ampio progetto a cui i Comuni dei Castelli Romani Cave, Colonna, Genazzano, Monte Compatri, Palestrina, San Cesareo, Zagarolo, Gallicano nel Lazio,
Grottaferrata, Monte Porzio Catone, Rocca Priora, Rocca di Papa avevano già aderito nel febbraio 2019 e che prevede la realizzazione di percorsi ciclopedonali finalizzati alla promozione dello sviluppo storico artistico del territorio, passando attraverso una ricettività turistica ecosostenibile.
Un progetto che punta a diventare parte integrante con quello promosso e avviato dalla Comunità Europea: “EuroVelo”, una rete ciclabile europea che rappresenta un progetto del ECF (European Cyclist Federation) teso a sviluppare una rete di 15 itinerari ciclabili di lunga percorrenza attraverso l’Europa. Il progetto prevede oltre 70.000 km di rete ciclabile di cui più di 40.000 già in essere. Questi itinerari sono nati dalla fusione di tratti nazionali di vie ciclabili esistenti opportunamente raccordati ed estesi a nazioni sprovviste di reti locali ed hanno il duplice scopo di favorire il transito di turisti in tutta l’Europa e di valorizzare localmente la via ciclabile come soluzione contro il traffico motorizzato. Sul territorio nazionale, e in particolare nel Lazio, è stato realizzato il progetto BICITALIA dalla FIAB (Federazione Italiana Amici della Bicicletta), con l’intento di promuovere la ciclabilità attraverso la realizzazione di una rete di ciclovie che interessano tutto il Paese.
Lo studio oggetto di delibera è redatto dallo “Studio di Ingegneria Maggi” di Fiuggi incaricato dalla Comunità Montana, Ente Capofila, ed è composto da una relazione illustrativa generale, da una relazione tecnica delle strutture da riqualificare, una planimetria generale di progetto e una planimetria di Frascati. Sarà proprio la Comunità Montana, recita la delibera, ad individuare possibili fonti di finanziamento e ad occuparsi della conseguente attività di progettazione definitiva, esecutiva e realizzazione delle opere conseguenti anche attraverso stralci funzionali del Piano. È stata inoltre prevista, a livello statale, l’istituzione di un fondo da 150 milioni di euro da ripartirsi nel triennio 2022-2024 che servirà a co-finanziare interventi finalizzati alla promozione e al potenziamento di percorsi di collegamento urbano destinate alla mobilità ciclistica. Il fondo servirà a
finanziare il 50% del costo complessivo degli interventi di realizzazione di nuove piste ciclabili urbane poste in essere da Comuni ed Unioni di Comuni e l’erogazione sarà gestita da Ministero delle Infrastrutture di concerto con il Ministero dell’Economia.
Un piccolo passo in avanti, anche se i tempi di realizzazione effettiva di un progetto così ambizioso sembrano ancora molto lunghi.
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