Frascati – Scuola, “Trasporto inadeguato e troppa rigidità del Dirigente”. La lettera di una mamma

Riceviamo e pubblichiamo la lettera della mamma di un alunno dell’Istituto Tecnico Enrico Fermi di Frascati.

“Scrivo alla Vostra Redazione per denunciare un fatto grave a mio avviso. In questo periodo difficilissimo per la scuola (docenti, famiglie ma soprattutto i nostri ragazzi) alcuni Dirigenti poco illuminati si ostinano ad applicare regole rigide che nulla hanno che fare con un’organizzazione efficace.

A mio figlio in questa settimana tocca l’infelice turno 10 – 15.20, 7 ore di filato in aula, con una paio di pause di un quarto d’ora. Ne esci rimbambito. E quando hai finito devi cominciare con i compiti. Ma fin qui, nulla da obiettare. O meglio, ce ne sarebbe, ma lasciamo perdere. Vivendo ai Castelli, il servizio Cotral “sparisce” in una sorta di buco nero. Evidentemente la Società è inconsapevole (?) della situazione scolastica nel Lazio. Ergo, succede che un ragazzo stia in fermata per un’ora e mezza. Finite tutte le speranze, avvisa il professore chiedendo il permesso di seguire le lezioni in DAD. Permesso negato. Il professore si trincera dietro un’autorizzazione che solo il Dirigente scolastico può dare. E lascia senza parole il ragazzo che non può certo chiamare il Dirigente scolastico per risolvere la situazione. Incassa e basta. Forse sarebbe stato preferibile che lo stesso professore che ha liquidato velocemente la faccenda, avesse informato lui stesso il Dirigente, sottolineando la volontà del ragazzo di essere assolutamente presente e di non voler perdere un giorno di lezione in presenza. E sottolineo, in presenza. E invece no. A casa. A piedi. Inutile dire che ho chiamato sia il professore che il Dirigente. Ma siamo evidentemente in un periodo down per le normali funzioni intellettive. Scoraggiare lo studio in questo periodo la ritengo una colpa gravissima. Senza scuse nè regole che possano giustificare. Se noi adulti siamo così imprigionati dietro schemi assurdi, non c’è scampo. Chiedo io scusa ai ragazzi. Anche da parte del servizio pubblico. Dimenticavo: la scuola è il pregiatissimo, nonchè innovativo e tecnologico, Istituto Fermi di Frascati.

Adriana Calì

P.S. Il mancato servizio dei trasporti ai Castelli Romani è stato oggetto di interrogazione presso il Consiglio regionale del Lazio. Per inciso.