Dalla giornata di domani, sabato 20 febbraio 2021, verranno poste delle transenne a ridosso del sentiero Natura 2000 che si trova sulla spiaggia del lago di Castel Gandolfo per delimitare la zona dove attualmente si trova una femmina di cinghiale con i propri cuccioli.
Il transennamento permetterà, anche tramite l’affissione di cartelli di allerta, di non far avvicinare o accedere le persone all’area interessata mantenendo in
sicurezza la zona sia per cittadini e sia per gli animali. La decisione è stata presa a seguito di un tavolo di confronto tra Parco dei Castelli Romani e Comune di Castel Gandolfo – a seguito dell’aggressione di un bambino – mettendo in atto alcune strategie che l’ente regionale aveva già anticipato in un post su Facebook.
Il Comune di Castel Gandolfo, il Parco dei Castelli Romani e la Polizia Locale, anche con il supporto dei volontari della Protezione Civile Comunale e dei Guardiaparco, in continuano a monitorare la situazione per intraprendere le azioni più idonee nel trovare una soluzione senza causare danni o paura incontrollata.
Per tutte le indicazioni su come comportarsi in caso di presenza di fauna selvatica, rimandiamo al vademecum del Parco dei Castelli Romani:
-Documentarsi. “Le precauzioni non sono mai troppe. Meglio documentarsi sulla zona che si decide di visitare. Se ci sono boschi di quercia o faggete è
probabile che ci siano cinghiali nei dintorni perché vanno ghiotti di ghiande”.
-Osservare. “È molto importante stare attenti ai segnali del terreno. Le grufolate, ossia i segni che lasciando i cinghiali scavando col grugno nel terreno, sono riconoscibilissime”.
-Ascoltare. “Il cinghiale si muove in branco ed è piuttosto rumoroso.
Preferisce muoversi all’imbrunire o di notte, quindi fondamentale è sapere che aggirarsi al buio è più pericoloso”.
-Mantenere la calma. “Se si è coinvolti in un incontro ravvicinato, la prima regola è mantenere la calma. Scappare è inutile, i cinghiali corrono più veloci di noi”.
-Fare rumore. “Fare rumore per spaventare gli animali, i cinghiali tendono a essere paurosi e a scappare”.
-Tenere il cane al guinzaglio. “Se si è in compagnia del proprio cane, fare molta attenzione. I cinghiali lo riconoscono come un predatore minaccioso, perché lo associano al lupo o ai cani dei cacciatori, e in un ipotetico scontro ad avere la peggio sarebbe il cane. In ogni caso, nei boschi il cane va sempre tenuto al guinzaglio, rispettando, in tal modo, le disposizioni di legge”.
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