Regna il degrado al centro sportivo Lionello Gavini di Rocca di Papa, in pratica l’unica struttura sportiva presente sul territorio e a disposizione dei giovani della città.
Il campo minore è ormai impraticabile e da tempo non più utilizzato dalle squadre sportive, né dalla scuola calcio, che espleta le proprie attività sul campo a 11.
Preda di incursioni non autorizzate e sempre più danneggiati, sia il campo che gli spalti sono ormai in balia dell’abbandono. Un triste spettacolo che è andato via via acuendosi negli anni, in assenza di interventi e manutenzioni, con il colpo di grazia, poi, del covid e delle limitazioni imposte alle attività.
Accanto al campo sportivo, anche la struttura del calcio a 5, di cui da tempo documentavamo il degrado, è rimasto, neanche a dirlo, fermo.
Una situazione inaccettabile denunciata solo dai giovani ultras di RDP Firm, che hanno preso a segnalare sulla loro pagina social lo stato in cui versa la struttura, chiedendo a gran voce progetti concreti per la messa in sicurezza dei luoghi.
La preoccupazione maggiore è che, visto il perdurare della situazione di abbandono, l’impianto sarà indisponibile per la partenza della nuova stagione a settembre, così da costringere le società locali – qualora ne abbiano la forza – e i giovani di Rocca di Papa, a emigrare altrove.
Eppure nel 2018 il Comune di Rocca di Papa fu insignito nel Salone del Coni a Roma, del titolo di Comunità Europea dello Sport, insieme ad altri 5 Comuni dei Castelli Romani. Un progetto che sarebbe servito, secondo le dichiarazioni rese, a facilitare l’ottenimento di fondi europei per il territorio. Ad oggi, tutto rimasto sulla carta.
ME
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