“È vero che il tempo passa, le cose cambiano, ma ci sono emozioni che non ti abbandonano mai! Per la nostra famiglia, quel lontano 25 gennaio del 1986, è impresso nella nostra mente e nei nostri cuori. Rappresenta una data a cui siamo immensamente legati e soprattutto grati!
Un giorno come tanti ma per noi è stato l’inizio di una grande opportunità. Una famiglia semplice che con amore, unione e determinazione è riuscita ha creare dal nulla un’attività che ha lasciato senza alcun dubbio un segno. Sono passati solo due anni da quando abbiamo deciso di cambiare rotta e cedere la nostra indimenticabile “Pizzeria da Imperio“. Il viaggio della vita certamente continua ma in altra direzione.
Trentatre anni di lavoro pieni di vita, di grande sacrificio, che ci rendono senz’altro fieri ed orgogliosi. Raccontiamo questo solo oggi con semplicità anche se avremmo dovuto farlo senz’altro prima, per ringraziare quanti ancora ci ricordano con stima e affetto. Quando capita di incontrare i nostri affezionatissimi clienti, riceviamo complimenti e manifestazioni di immutato affetto e apprezzamento.
Ricordano con piacere le attenzioni che hanno sempre ricevuto, la nostra dedizione al lavoro ma soprattutto rammentano con nostalgia la pizza e gli indimenticabili supplì di Imperio, e i mitici piatti della tavola di calda di mamma Bruna! Più di quaranta tipi di pizza (allora era una grande novità) sempre disponibili sul bancone, con ingredienti di primissima scelta. Ogni sabato sera una ricetta nuova inventata da papà per sperimentare nuovi abbinamenti e nuovi sapori.
Sentir dire “Imperio è stato e sarà sempre una istituzione a Velletri” è la dimostrazione che tutti i sacrifici fatti sono stati ampiamente ricompensati. Parole che non possono che rappresentare per noi motivo di orgoglio per aver conquistato il cuore della gente. Quando si arriva ad avere tutte queste attestazioni di stima, vuol dire, cara mamma e caro papà, che non solo siete stati un’eccellenza nel vostro settore, ma che avete avuto la capacità di farlo con empatia e passione. Avete accolto sempre con garbo i clienti facendoli sentire a casa e mettendo grande passione nella preparazione dei cibi.
La pizzeria da Imperio è stata inaugurata il 25 gennaio del 1986. Ricordiamo che quel giorno, appena innalzata la serranda, iniziò incredibilmente a nevicare. Non sapevamo se ciò sarebbe stato di buon auspicio, ma certamente eravamo consapevoli che stava per iniziare una grande avventura. Fu subito un successo!
Tantissimi apprezzamenti, dagli assaggiatori curiosi, ai veri intenditori di pizza. Quel giorno eravamo talmente tutti emozionati che, a fine giornata, esausti e stanchi, ci rendemmo conto che negli impasti non vi era stato aggiunto il sale. Il viaggio era appena iniziato! Quanti bei ricordi e quanti sacrifici, ma con una grande ambizione di inventare e migliorare sempre.
Erano tempi diversi e anche i rapporti umani lo erano. Il personale era unito ed eravamo tutti una grande famiglia. Rammentiamo sempre le confidenze dei clienti, dal signore che tornando spesso tardi e stanco dal lavoro si fermava prima della chiusura a prendere la cena, alle coppie di fidanzatini diciottenni che frequentavano immancabilmente ogni sabato sera il locale per poi andare al cinema, per poi ritrovarli sposati, con il primo figlio, con il secondo e, a volte, anche con il terzo! Capitava anche di ritrovare la stessa persona sposata per ben tre volte e fare confusione. È stato bello far parte delle loro vite preparando i rinfreschi per le loro ricorrenze speciali. Ma non possiamo dimenticare anche coloro, che con il loro lavoro hanno contribuito a farci crescere.
Il primo aiutante pizzaiolo assunto veniva da Pomezia con una Cinquecento bianca un pò trasandata: la sera, quando terminava il lavoro capitava molto spesso che la sua macchina non ripartisse e allora che fare? Tra una presa in giro e una risata, non c’era altro che una soluzione, spingere!
Tanti gli apprendisti e giovanissimi pizzaioli formati alla scuola di Imperio. Papà, con grande dedizione, pazienza ed umiltà, ha insegnato a tutti loro la passione per questo lavoro, alcuni erano studenti bisognosi di guadagnare qualcosa, mentre altri, del suo insegnamento, ne hanno fatto la loro arte e il loro sogno.
Una bellissima attività a conduzione familiare che ha dato sapore alla nostra vita che ricordiamo con fierezza e grande commozione. Io e mio fratello Danilo vogliamo ringraziare i nostri genitori, speciali maestri di vita, per averci donato il loro sapere, il loro coraggio, una buona dose di ambizione che non guasta mai e il loro amore per il prossimo. Una lezione che portiamo nelle mani e nello sguardo”.
Deborah e Danilo Petrilli
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