A 2 settimane di distanza dal precedente aggiornamento la ASL Roma 6 è tornata a ragguagliare la popolazione sui dati della diffusione del Covid-19 nel territorio di propria competenza.
Dopo aver saltato una settimana ed essersi “persa”, nel frattempo, i dati dei ricoverati, che sono già scomparsi tra quelli forniti (un vero peccato, visto che erano certamente utili), la ASL Roma 6 ha certificato in 3.772 i cittadini positivi tra i residenti nella stessa ASL, comprese strutture accreditate.
L’incremento dei positivi è stato di 1.048, mentre le guarigioni si attestano a 457. L’Azienda Sanitaria Locale, nel suo bollettino, ha inteso evidenziare il numero 20, relativo alle nascite presso l’ODC (Ospedale dei Castelli), dato certamente poco attinente rispetto al tema del Covid-19. Ricordiamo tuttavia, per l’ennesima volta, che nell’intera ASL proprio l’Ospedale sulla Nettunense continua ad essere il solo dove si può venire al mondo in questa porzione di territorio, vista la persistente chiusura di Punti Nascita degli Ospedali di Velletri e di Anzio, che hanno chiuso i battenti proprio un anno fa, su decisione (contestatissima) del DG Narciso Mostarda.
Tornando ai dati balza agli occhi l’incremento sostanziale dei contagi nella zona di Anzio e Nettuno, mentre gli attualmente positivi sono di meno ad Albano (183) ed Ariccia (69) rispetto a quanti erano 2 settimane fa. Immutato il dato di Genzano (147), mentre sono cresciuti sensibilmente a Frascati (263), Grottaferrata (141) e Marino (405).
Impennata di casi Covid-19 anche a Rocca di Papa (213, a fronte dei 122 del 1° marzo) e Rocca Priora (passata da 50 a 91). In netta ascesa i positivi al Coronavirus nella città di Velletri, quella con più contagi (491, ben 100 in più rispetto a 2 settimane fa).
Contagi in salita a Monte Compatri (166), in controtendenza con Monte Porzio, dove sono nettamente meno (43). Sostanzialmente stabile Castel Gandolfo (49) e Ciampino (369); moderato incremento a Lanuvio (58), mentre i nuovi positivi sono più che raddoppiati a Lariano (passata da 31 a 78).
Tengono le più piccole dei Castelli Romani: Nemi, in discesa (da 22 a 20), così come Colonna, passata da 38 a 34.
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