L’Associazione Aria Pulita torna a denunciare la situazione di disagio ambientale che vivono i cittadini di Laghetto in prossimità dell’area Cave, dove risultano esserci delle cosiddette industrie insalubri. L’Assessore all’Ambiente, Sabrina Giordani, rimanda la questione alla Commissione d’Indagine e dichiara che il tema non verrà affrontato nel prossimo consiglio Comunale; di diverso avviso l’opposizione del PD, che ha già protocollato un emendamento per destinare alcuni fondi del bilancio al monitoraggio dell’aria e dell’inquinamento acustico.
di Elena Campolongo
È arrivata ieri l’ennesima denuncia ai Carabinieri relativa ai “malesseri prodotti da odori nauseabondi, polveri e rumori ” che “dalle testimonianze ricevute sembrano avere origine nella zona delle ex cave di Laghetto dove ci risultano essere delle industrie insalubri”. Ad inoltrare la segnalazione è sempre l’Associazione Aria Pulita, che chiede al Sindaco D’Acuti e all’Assessore all’Ambiente Sabrina Giordani di farsi carico della questione e di inserire nell’imminente Consiglio Comunale del 30 marzo un punto all’ordine del giorno relativo alla situazione di disagio denunciata dai cittadini di Laghetto.
Una richiesta che non può essere accolta secondo l’Assessore Giordani, perché ad occuparsi della complessa vicenda delle Cave e degli impianti che vi insistono è la Commissione d’Indagine, vincolata alla segretezza fino alla fine dei suoi lavori, prevista tra un paio di mesi salvo proroghe: solo al termine di quest’ultimi il suo Presidente, Luca Mengarelli, potrà riferire in Consiglio Comunale le conclusioni e i risultati delle indagini condotte. D’altronde, assicura l’Assessore, la Commissione sta lavorando a ritmo serrato: “Ci riuniamo almeno una volta alla settimana e ci siamo divisi i compiti: ognuno studia un settore specifico, perché la situazione lì è molto complessa”; lei stessa, inoltre, si è detta ben consapevole dei disagi vissuti dai residenti di Laghetto, in quanto a sua volta abitante della frazione monticiana proprio nei pressi di una cava.
Tuttavia, l’opposizione di Tinello Borghese non sembra affatto disposta a temporeggiare e a demandare in toto la questione ambientale alla Commissione d’Indagine: per questo motivo i consiglieri del gruppo Monte Compatri Bene Comune – Serena Gara, Francesco Ferri e lo stesso Presidente di Commissione Luca Mengarelli – hanno già protocollato un emendamento al bilancio in discussione il prossimo 30 marzo per destinare 8.000 euro al monitoraggio dell’aria e dei rumori nell’area ex Cave di Laghetto. L’emendamento aspetta ora solo il placet del revisore contabile e la sua eventuale approvazione, a loro avviso, rappresenterebbe un segnale forte di vicinanza alle problematiche dei cittadini di Laghetto, che da anni ormai denunciano una situazione invivibile a causa dei fumi, delle polveri e dell’inquinamento acustico presenti sul proprio territorio.
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