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Asl Roma 6, all’Ospedale dei Castelli di Ariccia partono le terapie con Anticorpi Monoclonali per sconfiggere il Covid-19

asl monoclonali

Partiranno giovedì 8 aprile le somministrazioni degli anticorpi monoclonali presso l’Ospedale dei Castelli. Il nosocomio di Fontana di Papa, ad Ariccia, è infatti uno dei 13 Ospedali e Istituti di ricerca del network regionale scelto per la somministrazione della cura innovativa al Covid-19.

“Saremo in grado di somministrare gli anticorpi monoclonali per evitare l’aggravamento della sintomatologia di pazienti covid positivi che sono nel proprio domicilio, e che verranno a fare la somministrazione presso l’Ospedale dei Castelli – ha detto il direttore generale della Asl Roma 6 Narciso Mostarda -. Si tratta di una ulteriore risposta che può garantire il monitoraggio di questa malattia insidiosissima, senza intasare la rete ospedaliera che invece deve essere riservate ai casi più gravi”.

“Nell’ultimo anno – ha aggiunto il direttore generale Narciso Mostarda –  la pandemia ha messo a dura prova la tenuta delle strutture ospedaliere che si sono trovate ad affrontare un marcato aumento delle ospedalizzazioni e dell’intensità delle cure a causa del COVID-19. Ciò ha determinato la creazione di posti letto dedicati che hanno inevitabilmente ridotto le risorse per le altre patologie, con squilibri nella gestione di malattie croniche, acute e nella diagnosi precoce di malattie severe. La situazione di emergenza creatasi ha spinto la ricerca scientifica a concentrarsi su due fronti: la prevenzione con lo sviluppo dei vaccini e la terapia con farmaci che potessero essere utili a evitare la progressione della malattia verso una forma severa troppo spesso a rischio vita. Gli studi effettuati finora, seppur preliminari, suggeriscono che l’utilizzo dei MAbs anti-SARS-CoV-2 in contesti precoci sia associato alla riduzione del numero di ospedalizzazioni, visite e accessi in Pronto Soccorso (PS).”

“La somministrazione, che partirà l’8 aprile, è rivolta al trattamento della malattia al suo esordio, dunque entro le 72 ore dall’inizio dei sintomi e solo per persone che hanno determinati fattori di rischio – ha specificato la dott.ssa Filomena Pietrantonio, direttore Uoc Medicina Interna Ospedale dei Castelli -. La segnalazione dei soggetti che possono accedere alla terapia deve essere fatta dai medici di base e dai medici di pronto soccorso, e saranno poi valutati dall’ambulatorio dedicato”.

A chi è rivolta la terapia con anticorpi monoclonali

La terapia con anticorpi monoclonali è rivolta ai pazienti covid positivi che si trovano a casa, ed ha l’obiettivo di bloccare l’evoluzione della malattia. Gli stessi dovranno recarsi all’Ospedale dei Castelli per la somministrazione endovenosa per farmaco, che dura circa un’ora. Dopodiché il paziente resterà ancora un’altra ora in osservazione, prima di tornare a casa.

Il direttore sanitario Mostarda ha anche annunciato che sarà presto attivato un ambulatorio post covid per il monitoraggio di tutti i pazienti che hanno necessità di essere assistiti anche dopo essersi negativizzati.

Con l’attivazione del Centro per la somministrazione degli Anticorpi monoclonali l’Ospedale dei Castelli entra a far parte di un network di Istituti di Ricerca e di Università che partecipano alla fase iniziale della somministrazione di cure innovative per la popolazione.

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