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Velletri – Graziano Simonetti, influencer alla conquista di Tik Tok e Instagram: “Serve studio e serietà”

Graziano Simonetti 2

Graziano Simonetti è un ragazzo di Velletri, classe 1996, che un anno fa ha deciso di concentrare le sue energie per conoscere e approfondire al meglio il modo dei social, in particolare Tik Tok ed Instagram.

Dopo il diploma di ragioneria, Graziano ha intrapreso un master per Social Media Manager e ha iniziato a lavorare per diverse attività nella cittadina veliterna. Il suo sogno nel cassetto è quello di creare presto un suo brand di moda da lanciare, proprio, attraverso i social.

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Il mondo degli influencer, quella nuova realtà della società di oggi costantemente sotto i riflettori e protagonista di accesi dibattiti e scontri generazionali, è la sua passione. Il ragazzo crede fortemente in queste nuove potenzialità del web e nel ruolo positivo degli influencer, che possono divenire utili strumenti per instaurare connessioni credibili tra consumatori e brand. Graziano ha raggiunto, in un solo anno, numeri da capogiro che gli hanno portato anche diverse opportunità lavorative nel mondo dello spettacolo.

Il suo profilo Instagram, dove lui stesso si definisce “Il Bello”, ha raggiunto i 27 mila follower e 230 mila su Tik Tok. Nel social più amato dai giovani, Tik Tok, i contenuti dei suoi video affrontano tematiche correnti e raccontano momenti di vita della Generazione Z. Graziano si definisce come un influencer ambizioso e determinato che cerca di usare i nuovi mezzi di comunicazione in modo consapevole e con comportamenti educati e rispettosi nei confronti di tutti. Il suo linguaggio è schietto ma garbato e quello che vuole fare è dare il buon esempio sull’utilizzo dei social e della Rete agli adolescenti, come ha rimarcato lui stesso a Castelli Notizie:

Si possono avere grandi numeri senza essere maleducati e senza offendere nessuno, proponendo contenuti ironici accattivanti e anche messaggi importanti”.

Graziano ha spiegato il suo percorso per riuscire in poco tempo ad avere così tanti follower.

Come hai iniziato la tua avventura nel mondo dei social?

“Ho iniziato per gioco, portando i contenuti del mio profilo Tik Tok su Instagram, dove ora ho una media di 300 follower al giorno. E’ necessario, poi, prendere tutto molto sul serio e dedicare ore di studio per analizzare i numeri e scegliere le strategie migliori. Studio social media manager per avere le competenze necessarie. Comprendere quello che quotidianamente accade in Rete, poi, è indispensabile, cercando di restare sempre al passo con i tempi e con tutte le novità”.

Che cosa significa per te essere un influencer?

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“Fare l’influencer è un mestiere vero e proprio e, come ho già detto, ci vogliono studio e serietà. E’ un lavoro che a me piace moltissimo, perché posso lavorare restando sempre connesso ai social network, un privilegio per pochi. Impegno e dedizione sono alla base di questa nuova professione del futuro e, come per ogni professione, per vincere bisogna avere tanta determinazione e costanza. Ho diversi brand che curo da qualche tempo, ai quali cerco sempre di offrire il mio impegno al massimo. Indago per capire quello che loro stessi vogliono comunicare ai clienti, il modo in cui vogliono farlo e quali sono gli obiettivi da raggiungere. Ogni percorso in Rete è differente e va progettato nei dettagli in partenza. Per conservare i numeri bisogna non abbassare mai la guardia e proporre sempre originali ed entusiasmanti novità”.

Nel mondo virtuale quali sono i passi iniziali che un brand deve fare per ottenere i tuoi numeri e mantenerli nel tempo?

“Il mondo virtuale è un mondo che cambia velocemente e bisogna ogni volta presentare contenuti creativi e innovativi. Per questo motivo, è opportuno affidarsi a persone serie e preparate e instaurare con loro una sinergia positiva. L’influencer scelto deve sapere dialogare con la propria utenza in due direzioni: rivolgendosi sia verso un’ottica di real time marketing – la strategia che si basa sui dati che vengono dall’attenta osservazione della Rete e risponde in tempo reale a tutte le situazioni temporanee – sia mostrandosi come una fonte di informazioni utili per la propria fan base”.

Oggi il mondo degli influencer è visto con diffidenza dalle generazioni precedenti. Esiste effettivamente uno scontro generazionale in atto?

“L’influencer è un connettore nel marketing tra brand e consumatore, ma anche un veicolo per lanciare messaggi positivi ai giovani. Troppo spesso oggi il suo ruolo è demonizzato, proprio, a causa di uno scontro generazionale, ma potrebbe essere un mezzo diretto per arrivare alle nuove generazioni e stabilire con loro una sinergia, sempre non dimenticando i margini tra reale e virtuale”.

A chi consiglieresti di scegliere oggi questa nuova professione?

“Consiglierei di fare l’influencer a chi nella vita è molto determinato e non si fa scoraggiare e demoralizzare dal pubblico che si incontra in Rete. Bisogna avere capacità dialettiche e sapersi relazionare con tutti in modo sempre rispettoso, con civiltà e buone maniere!”.

Eliana Lucarini

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