Continua a Genzano l’orrore delle bare e dei resti umani rinvenuti nel costone del lago di Nemi, nella zona retrostante il civico Cimitero.
Dopo la segnalazione di mercoledì scorso, da parte di un cittadino intento a fare trekking nella zona, nel pomeriggio di oggi i vigili del fuoco e le squadre specializzate provenienti da Roma, insieme all’Asl, sono tornati sul posto per proseguire gli scavi e recuperare altre bare e resti di ossa.
Sul luogo del macabro ritrovamento sono sopraggiunti anche Carabinieri e Polizia Locale, che hanno reso l’area off limits, sebbene sia comunque già presidiata da emittenti televisive.
I vigili del fuoco si stanno facendo largo dietro al Cimitero, passando per il nuovo parcheggio dello stesso, per giungere coi mezzi fino al luogo del ritrovamento.
Un mistero dell’orrore su cui anche il Sindaco di Genzano, Carlo Zoccolotti ha espresso rabbia e incredulità, nella speranza di fare presto luce su cosa sia successo e chi siano i responsabili.
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