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Grottaferrata, i Produttori Agricoli del Mercato Contadino rispondono al Sindaco: “Gravi ed irresponsabili dichiarazioni”

protesta mercato contadino grottaferrata

I produttori agricoli deI Mercato Contadino Roma e Castelli Romani hanno risposto con una nota alle dichiarazioni rilasciate dal Sindaco Andreotti a seguito della manifestazione cittadina a favore del Mercato Contadino di Grottaferrata, per mostrare contrarietà allo spostamento in zona Squarciarelli nella mattinata del giovedì.

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“Nella mattinata di domenica 11 aprile, nonostante pioggia e maltempo, si è svolta a Grottaferrata, nel rispetto del distanziamento e delle norme anti-Covid, una sentita manifestazione di sostegno nei confronti del nostro mercato contadino, con la partecipazione di cittadini, consiglieri comunali (presente anche il Presidente del Consiglio comunale Francesca Passini), rappresentanti del mondo dello spettacolo (il musicista Nando Citarella in prima linea) e dello Sport, anche con la partecipazione dell’ambasciatore dei piccoli produttori agricoli, il pluricampione del mondo di arti marziali e sport da combattimento Gabriele Casella.

In queste ultime ore migliaia di persone hanno inoltre sottoscritto sul web un appello per impedire che il mercato contadino venga spostato da Piazza Alcide De Gasperi, il luogo in cui da anni si svolge con grande successo grazie all’impegno ed al sacrificio di noi produttori, con enorme soddisfazione dei cittadini e dei molti operatori economici che dalla presenza del mercato hanno tratto una ricaduta positiva anche per la propria attività.

A chiusura della manifestazione il Sindaco Andreotti ha rilasciato gravi ed irresponsabili dichiarazioni che obbligano tutti noi produttori agricoli, anche quelli
che non partecipano al Mercato di Grottaferrata, ad alcune precisazioni per fornire
una corretta informazione ai cittadini ed ai consumatori del mercato.

-Il Sindaco Andreotti ci accusa ingiustamente di volerci arrogare “diritti di
esclusiva (…) e privilegi a suo tempo concessi da passate Amministrazioni del
Comune di Grottaferrata”

E’ chiaro a tutti come stanno le cose. Abbiamo partecipato, a mezzo della nostra associazione, ad un bando pubblico del Comune ed abbiamo vinto la gara. Nessun privilegio. E’ il Sindaco Andreotti, come capo dell’amministrazione, ad aver omesso per molti anni l’emanazione di un nuovo bando. Per avere le mani libere? Per procedere all’affidamento diretto della gestione del servizio in una situazione d’emergenza?

-Tutti i produttori partecipanti al Mercato Contadino di Grottaferrata sono
produttori agricoli “certificati” e non “commercianti” come ha sostenuto il Sindaco in
una sua comunicazione. Noi produttori del Mercato Contadino Roma e Castelli Romani, oltre che all’Associazione Km0, siamo associati anche alle maggiori
organizzazioni di categoria nazionali del settore agricolo (Confagricoltura, Cia,
Copagri) e molti di noi alla Coldiretti, partecipando anche ai mercati di Campagna
amica. Anche su questo tema le affermazioni del Sindaco sono gravi, destituite di
fondamento ed in contrasto con quanto affermato dalla medesima amministrazione
comunale in atti ufficiali, secondo cui il servizio affidatoci è stato “condotto con
correttezza, puntualità e professionalità, nel pieno rispetto delle norme di settore”
(abbiamo riportato testualmente le parole dell’Amministrazione comunale).

Ricordiamo a tutti che noi produttori del Mercato Contadino Roma e Castelli Romani,
siamo promotori dell’associazione che ha vinto il bando del Comune, un’associazione plurale e rispettosa dei diritti di ciascun produttore, che non obbliga all’iscrizione presso alcun organismo di categoria e non esclude nessuno in base alle appartenenze.

-Per quanto riguarda gli esercenti il commercio, a difesa dei quali il Sindaco spesso
impropriamente interviene, si ricorda che, se fosse valido il suo assunto, sarebbe
stato proprio il Sindaco Andreotti ad aver danneggiato i commercianti con l’apertura
in pompa magna di un ulteriore mercato contadino nella piccola città di
Grottaferrata. Un’apertura che oltretutto non poteva essere consentita nella vigenza
del precedente regolamento comunale che fissava procedure inderogabili per
l’apertura di un mercato contadino.

Dalle comunicazioni rilasciate in diverse circostanze dal Sindaco, emerge
oltretutto con chiarezza che il fine ultimo delle iniziative del Sindaco sia quello
dell’esclusione della nostra associazione, in violazione della normativa sui Farmer’s
Markets e dei principi del nostro ordinamento a tutela della libertà di concorrenza,
parità di trattamento, non discriminazione e trasparenza.

-L’ opposizione allo spostamento del mercato contadino in via Vecchia di Marino il
giovedì è determinata non da capricci, ma dalle problematiche esposte da numerosi
cittadini in ordine a sicurezza e viabilità, oltreché per la sovrapposizione con il
mercato contadino che, a non più di un chilometro di distanza, si svolge nella
medesima giornata nel comune di Rocca di Papa, assiduamente frequentato anche
dai cittadini delle aree periferiche del comune di Grottaferrata, compresi quelli del
quartiere in cui il Sindaco vuole localizzare il mercato contadino.

Ci auguriamo che queste precisazioni abbiano una volta per tutte fatto chiarezza in
risposta alle confuse e contraddittorie affermazioni del Sindaco e che non si sia
obbligati ad adire le vie legali, perché non siamo disposti a subire ulteriori attacchi
indiscriminati.

Il Sindaco Andreotti si è sempre rifiutato di dialogare con noi, assumendo un
atteggiamento sprezzante ed intimidatorio, rifiutandosi persino di darci la mano nell’unica circostanza pubblica in cui, pur se non invitati, siamo riusciti a partecipare.
In altre circostanze ha gridato ai nostri collaboratori: “Sono io che decido e decido
quel che voglio”.

Tanto l’Aps Km0, quanto Distretto Green, da noi delegati a rappresentarci, non sono
mai riusciti ad avere un incontro con il Sindaco e con i rappresentanti dell’amministrazione comunale, a parte un fugace ed imbarazzante incontro con un
distratto Assessore alle attività produttive, neanche nei momenti drammatici della
crisi pandemica in cui abbiamo chiesto più volte l’istituzione di tavoli di
concertazione a tutela della salute e dei diritti dei cittadini. In quella fase drammatica
in cui abbiamo garantito la filiera alimentare anche a Grottaferrata, alle richieste di
informazioni telefoniche nostre e dei cittadini consumatori, la segreteria del Sindaco
rispondeva dicendo che il mercato contadino non avrebbe riaperto. Ci siamo
organizzati autonomamente con un eccellente servizio anti-Covid curato dall’associazione Carabinieri in Congedo, molto apprezzato dagli organi di controllo e
dai cittadini tutti, senza essere riusciti ad avere la minima interlocuzione con il
Sindaco ed i suoi collaboratori.

Chiediamo pertanto al Sindaco di incontrare con la massima urgenza i soggetti da
noi delegati a rappresentarci (Associazionekm0/DistrettoGreen). In mancanza
dell’apertura di un tavolo di concertazione saremmo costretti a tutelarci nelle sedi
competenti, oltre a continuare la nostra lotta all’interno della città ed a spostare la
protesta di fronte al Municipio.”

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