CRONACA

Albano – Controlli a tappeto sui Contrassegni per Disabili: revocati 35 parcheggi personalizzati

de marco, polizia locale albano

Un attento lavoro di ricognizione da parte della Polizia Locale di Albano ha permesso di aggiornare la lista dei parcheggi per disabili personalizzati su tutto il territorio comunale, dal centro alle frazioni. Un lavoro certosino svolto dalla dottoressa Maria Luisa De Marco, nell’arco degli ultimi 4 mesi, ha portato alla verificare della decadenza dei presupposti di ben 35 stalli gialli, riservati con targa a persone disabili che non ci sono più perchè deceduti, trasferiti o altro.

de marco, polizia locale albano

Grazie all’utilizzo di un software specifico di gestione, la Polizia Locale del Comando integrato Albano e Castel Gandolfo, sotto la guida del comandante Mauro Masnaghetti, ha messo ordine in un settore che necessita di aggiornamenti continui, al fine di verificare la sussistenza dei requisiti dei contrassegni invalidi rilasciati, e dunque gestire in maniera efficace i parcheggi, soprattutto laddove se ne registra la carenza.

Nella giornata di ieri il comandante ha emesso ordinanza di revoca dei 35 stalli per cui, a seguito dei controlli, non sussistevano più i requisiti, e che rappresentano circa un quarto dei parcheggi per disabili assegnati su tutto il territorio di Albano, comprese le frazioni di Cecchina e Pavona. Posti che ora saranno restituiti alla collettività.

“E’ stato fatto un lavoro meticoloso – ha detto il comandante – perché è stato necessario ricostruire caso per caso i requisiti dei vari permessi rilasciati, grazie all’impegno della dottoressa De Marco, che ringrazio. Ovviamente tale attenzione sulla gestione dei parcheggi invalidi, sia generici che personalizzati, proseguirà con costanza su tutto il territorio”.

Una situazione su cui, dunque, su input dell’Amministrazione comunale di Albano, si è iniziato a mettere ordine, dal momento che negli ultimi 10 anni non risultano essere stati mai ritirati permessi di sosta con targa a persone decedute. Vagliati anche casi di stratificazioni di richieste negli anni, con doppie autorizzazioni rilasciate alla stessa persona.

Sono al vaglio, anche, alcune situazioni per cui si presuppone un utilizzo improprio del contrassegno per invalidi, a fronte di un totale di tesserini rilasciati ad Albano di 3.700.

Michela Emili

Più informazioni
commenta