CRONACA

Marino – Annamaria Ascolese operata ancora al San Camillo dopo l’aggressione del marito

annamaria ascolese

Le donne in Italia non sono al sicuro, lo dimostrano i dati statistici Istat o Eures relativi alle percentuali di femminicidi che avvengono ogni anno nel Paese. Secondo Eures, lo scorso anno si sono registrati 112 casi di donne uccise, ciò significa che in media ogni tre giorni è avvenuto tale tipo di delitto. È stato calcolato anche, da parte di Eures, che circa il 61% di queste, vengano uccise dal proprio partner o ex. Dati allarmanti, tragici che non stentano a rappresentare una realtà inaccettabile oggigiorno.

annamaria ascolese

L’ultimo caso, ai Castelli Romani, avvenuto a Marino, ha riguardato l’ennesima aggressione dalle intenzioni mortali di un marito ai danni della moglie, la quale, però, nonostante le gravissime condizioni, è sopravvissuta e sta lottando per la vita.

L’episodio di cronaca è avvenuto nel pomeriggio di venerdì, nell’appartamento situato all’interno del quartiere Sant’Anna della cittadina castellana.

La donna, Annamaria Ascolese, insegnate di 50 anni – in base alle ricostruzioni – dopo una furiosa lite con il marito, Antonio Boccia, 57 anni e vicebrigadiere dei carabinieri, ha provato a scappare dopo che il militare ha impugnato la sua pistola d’ordinanza, una Beretta calibro 9 Parabellum.

Purtroppo, durante la sua fuga è stata raggiunta da ben 4 proiettili esplosi dal coniuge. Quest’ultimo, credendola morta, ha rivolto poi l’arma contro se stesso, premendo il grilletto.

L’insegnante, in stato di semi coscienza, è riuscita a trascinarsi fuori dall’abitazione ed è stata soccorsa dalla polizia locale che in quel momento era di passaggio.
Gli agenti del commissariato di Marino, intervenuti in seguito per i rilievi del caso, hanno constatato la morte dell’assassino, confermando il suicidio. Gli accertamenti per la ricostruzione della tragica vicenda sono comunque tuttora in corso.

All’origine della lite sembra ci sia il difficile rapporto tra i due. entrambi originari di Sarno, in Campania. Le attività degli inquirenti sembra stiano portando alla luce, infatti, comportamenti ossessivi e persecutori da parte del militare nei confronti della donna, che probabilmente non si rassegnava alla separazione, fino a sfociare nella tragedia che ha sconvolto tutti.

La donna si trova ricoverata presso l’Ospedale San Camillo di Roma – trasferita d’urgenza in eliambulanza – dove nella serata di ieri è stata sottoposta nuovamente ad un intervento chirurgico. E’ tenuta in coma farmacologico e le condizioni sarebbero stazionarie.

marino in rosa

Tanti i messaggi di vicinanza ad Annamaria Ascolese si stanno susseguendo in questi giorni da parte di colleghi e alunni dell’Istituto comprensivo Primo Levi di Marino, dove insegna. Lei, che è la responsabile del plesso Anna Frank di Frattocchie, spesso si è distinta proprio per l’impegno nel contrasto alla violenza di genere. Impegnata anche nel panorama politico con il movimento “Marino in Rosa” a sostengo della candidata Gabriella Di Felice, così commentava il suo progetto: “È ora di dar finalmente davvero voce alle donne valorizzandone il ruolo nella società. Non più soltanto come mogli o mamme ma come donne, esseri umani completi, padrone delle nostre legittime ambizioni nei vari campi della vita lavorativa, culturale, economica, politica”.
Non sono mancati i messaggi da parte di istituzioni e parti politiche.

Anche la redazione di Castelli Notizie esprime i più sinceri auguri per una pronta guarigione per Annamaria Ascolese e vicinanza ai familiari.

Sisto Lucio de Simone
Michela Emili

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