CRONACA

Ragazzo pestato a Colleferro, interrogatorio per i due giovani accusati di lesioni gravi in concorso

ragazzo pestato a colleferro

La Procura di Velletri ha chiesto al gip la convalida del fermo dei due giovani per il pestaggio del 17enne di Segni avvenuto sabato a Colleferro. Nei loro confronti i magistrati contestano il reato di lesioni gravi in concorso aggravati dai motivi futili e abietti.

“Entro i termini di legge – si afferma in una nota del procuratore Giovanni Amato – il giudice procederà all’interrogatorio di garanzia e deciderà sulle richieste di convalida del provvedimento di fermo”.
Nel comunicato si ricostruisce la dinamica della vicenda. Gli autori del pestaggio “sono stati sottoposti a fermo alle ore 20 di sabato. Il fatto si è verificato verso le ore 17 precedenti quando gli indagati hanno aggredito il 17enne colpendolo – è detto nella nota – dapprima con un pugno al volto, così facendola cadere in terra, e, subito dopo con un calcio al volto in conseguenza del quale il giovane riportava in particolare una frattura pluriframmentaria della parte anteriore del seno mascellare di sinistra, secondo quanto diagnosticato presso il pronto soccorso dell’ospedale di Colleferro”.

Il procuratore di Velletri spiega, inoltre, che “l’immediato intervento di personale della polizia di Stato del locale commissariato ha consentito la pronta individuazione dei responsabili oltre che delle persone informate sui fatti, in grado di riferire sulla dinamica dell’evento. La vittima è stata ricoverata in prognosi riservata, non ancora sciolta dai sanitari”.

Non è esclusa però l’ipotesi che ci possano essere altre persone coinvolte nel pestaggio del 17enne, estremo episodio della rivalità tra bande di giovani di Segni e Colleferro, la stessa cittadina in provincia di Roma dove la scorsa estate fu picchiato a morte il ventunenne di origine capoverdiana Willy Monteiro Duarte.

A riferire di più aggressori sembra sia stato lo stesso ragazzo dall’ospedale – dove ha ricevuto anche la visita dell’assessore alla sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato e del sindaco di Colleferro, Pierluigi Sanna – e anche gli investigatori al momento non lo escludono. Le indagini dunque vanno per chiarire i contorni della vicenda.
La verità potrebbe arrivare dai video delle telecamere di videosorveglianza che puntano sulla zona in cui è avvenuto il pestaggio, ed anche dalle testimonianze che stano raccogliendo in queste ore gli inquirenti.

(Ansa)

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