Stamane è sopraggiunta una di quelle notizie che non si vorrebbero mai dare. Annamaria Ascolese, la donna sopraggiunta da 4 colpi d’arma da fuoco sparati dal marito, lo scorso 16 aprile, è morta stanotte presso l’ospedale San Camillo dove era stata urgentemente ricoverata.
L’insegnante di Frattocchie, originaria di Sarno in Campania, che si era stabilita proprio a Marino con suo marito, il 57enne vicebrigadiere dei carabinieri, Antonio Boccia, ha provato con tutte le sue forze a sfuggire alla violenza omicida che l’ha travolta nella sua stessa casa. Purtroppo però non ce l’ha fatta.
La donna dopo la violenta aggressione – nel corso della quale il vicebrigadiere si è tolto la vita -, si era trascinata fuori dalla sua abitazione per essere poi soccorsa e portata in eliambulanza nel nosocomio romano, dove è stata sottoposta a diversi interventi chirurgici. Ma le ferite inferte, stanotte, si sono rivelate poi mortali.
Una tragedia che si è conclusa purtroppo nel peggiore dei modi, e che getta nello sconforto quanti la conoscevano, colleghi insegnanti, alunni ed anche cittadini ed esponenti politici, dal momento che Annamaria Ascolese si era impegnata con la candidata a Sindaco di Marino, Gabriella De Felice, proprio in un progetto rivolto alle donne.
A piangere Annamaria Ascolese sono le comunità di Marino e di Sarno, dove la donna lascia la sorella, un fratello ed un anziano padre.
commenta